Ordinanza 3857. Ulteriori interventi diretti a fronteggiare gli eventi sismici del 6 aprile

24 mesi di tempo per la rimozione delle macerie.

Ricognizione dei Map dell’intero cratere per l’assegnazione ai Sindaci e il conferimento degli stessi a chi e’ ancora senza casa, aumento di 200 euro del contributo di autonoma sistemazione, analoga somma a vantaggio delle persone che ospitano i nuclei familiari da 1 o 2 persone senza alloggio e benefici per gli eredi delle vittime del terremoto. Queste alcune delle novita’ che contenute nell’ordinanza n. 3857 firmata dal Presidente del Consiglio dei Ministri, Silvio Berlusconi. In particolare, il Commissario delegato provvedera’ a effettuare una ricognizione dei Map non assegnati nell’ambito dei Comuni del cratere per metterli a disposizione dei sindaci, affinché, a loro volta, li destinino ai nuclei familiari con abitazione principale classificata E, F o situata nelle zone rosse dei vari centri, i quali non hanno ancora trovato una sistemazione nei rispettivi territori. Le stesse disposizioni si applicano anche per gli alloggi di proprieta’ comunale e gli edifici privati sui quali sono stati realizzati interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria.  

Otterranno un contributo di solidarieta’ le famiglie che comunicano al Sindaco del comune di appartenenza la disponibilita’ ad ospitare i nuclei familiari da 1 o 2 componenti, che abbiano l’abitazione principale classificate E, F o in zona rossa. Tale contributo sara’ pari a 200 euro per persona ospitata e le modalita’ di erogazione di questo sostegno sara’ definita dal vice commissario. Il contributo non e’ riconosciuto a coloro che hanno ottenuto alloggi del progetto Case o Map. Sempre per i nuclei da 1 o 2 persone e’ previsto l’aumento del contributo di autonoma sistemazione di 200 euro per nucleo, se non sono assegnatari delle abitazioni Case o dei Map o se non sono ospitati da altre famiglie.

Sono previsti dei benefici anche per gli eredi delle vittime del terremoto del 6 aprile dello scorso anno e per quelli di coloro che sono deceduti fino alla pubblicazione dell’ordinanza del Presidente del Consiglio dei Minisitri n. 3857. Tali eredi potranno beneficiare dei contributi che sarebbero spettati ai loro congiunti, sia per quanto concerne la riparazione e la ricostruzione degli immobili sia per quel che riguarda le richieste di indennizzi. Se i termini per formulare tali domande sono gia’ scaduti, per gli eredi si intenderanno prorogati fino al prossimo 31 maggio.

Nella stessa ordinanza il Dipartimento della Protezione civile e’ autorizzato ad erogare all’Aero Club dell’Aquila un rimborso nella misura massima di 90.000 euro per l’utilizzo dell’Aeroporto dei Parchi di Preturo, per le necessita’ connesse al terremoto del 6 aprile 2009. L’esenzione dal pagamento del pedaggio autostradale e’ prorogata fino al 31 marzo 2010 per gli utenti residenti nei comuni del cratere che non siano ancora rientrati nell’abitazione occupata alla data del 6 aprile 2009 o che non abbiano ancora trovato sistemazione alloggiativa alternativa nel territorio del comune di residenza oppure nei comuni limitrofi. Inoltre, per favorire la ripresa dell’attivita’ produttiva dei commercianti su aree pubbliche e dei coltivatori diretti della Citta’ dell’Aquila, il Commissario delegato, avvalendosi del Provveditorato interregionale per le opere pubbliche per il Lazio, l’Abruzzo e la Sardegna, e’ autorizzato a realizzare un mercato provvisorio in Piazza D’Armi all’Aquila.

AI fine di accelerare la rimozione dei rifiuti derivanti dal crollo degli edifici pubblici e privati nonché di quelli provenienti dalle attivita’ di demolizione degli edifici danneggiati dal sisma in questione, l’ordinanza formalizza l’incarico al Commissario delegato per l’individuazione dei siti da destinare a stoccaggio provvisorio e discarica per le macerie. Tale incarico prevede anche la progettazione, la realizzazione e l’autorizzazione e l’affidamento della gestione delle attivita’ in tali siti, nonché gli impianti di selezione, di trattamento, di recupero e di smaltimento dei rifiuti suddetti.

Oltre che alle imprese di costruzione, come era gia’ previsto a luglio scorso, i contributi per un massimo di 30mila euro per unita’ immobiliare vengono estesi anche i privati che, alla data del terremoto, stavano realizzando unita’ immobiliari destinate ad abitazione principale. In questo caso, qualora non utilizzino gli immobili per destinarli a se stessi o ai loro familiari, i proprietari sono tenuti a mettere tali case a disposizione per l’affitto ai nuclei familiari le cui abitazioni principali risultino ancora inagibili. La locazione deve essere offerta alle condizioni economiche previste dalla ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3769 del 2009.

Per quanto riguarda la riparazione e la ricostruzione, le integrazioni alla documentazione relativa alle domande di contributo per i lavori sugli edifici classificati con esito B e C, devono essere consegnate al Comune richiedente entro 10 giorni dalla data della comunicazione delle relative osservazioni, anche se esiste la possibilita’ di proroghe, a determinate condizioni.

Sempre in base all’ordinanza n. 3857, nei confronti dei nuclei familiari stabilmente domiciliati in unita’ immobiliari classificate con esito B e C, considerate come unita’ diverse dalla abitazione principale, per le quali i proprietari non hanno richiesto, avendone titolo, il contributo per i lavori di riparazione entro i termini prescritti o non hanno gia’ avviato i medesimi lavori con oneri a proprio carico, la sistemazione in strutture alberghiere o assimilate cessa entro la data del 31 agosto 2010; gli stessi nuclei possono continuare a fruire del contributo per la autonoma sistemazione sino alla data del 31 dicembre 2010.

Viene portato a 15 giorni, da 7, il termine per l’inizio dei lavori di riparazione delle unita’ immobiliari classificate con esito B o C a partire dalla comunicazione del contributo definitivo. Resta confermato il termine di sei mesi o di sette mesi per la conclusion

Scarica l’ordinanza n. 3857