Entro settembre non ci sarà più nessuno in una tenda (Silvio Berlusconi)

3 Luglio 2009

Silvio BerlusconiIl Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi continua nel dispensare ottimismo e promesse a non finire ai terremotati aquilani.

Vogliamo “aiutarlo” a ricordare le promesse.

Questo e’ solo il primo “post-it”, cui associamo un semplice countdown nell’home page (data ultima 30 settembre 2009), insieme ai dati sugli sfollati forniti dalla Protezione Civile.

Ecco cosa ha detto oggi, intervenendo in mattinata al workshop Ocse-ministero dell’Economia.
“Entro settembre non ci sara’ più nessuno in una tenda. C’é un clima molto positivo nelle tendopoli ma vogliamo che siano assolutamente provvisorie.”

Il premier cita i servizi offerti agli sfollati: “Tre pasti al giorno, aree gioco per i bambini e stiamo pensando anche a delle vacanze per il periodo estivo per bambini e anziani”.

Per quanto riguarda le scelte urbanistiche il premier ha ricordato che si e’ deciso di non costruire ‘new houses’ ma di aggiungere a ciò che gia’ esiste nuovi quartieri senza modificare ciò che gia’ esiste. Quindi non ci sara’ nessuna turbativa a quello che e’ gia’ esistente. Per quanto riguarda le nuove case Berlusconi ha ricordato che quando i cittadini torneranno nelle loro case ristrutturate le prime andranno agli studenti universitari e saranno case “dove poter portare la famiglia o la fidanzata”.