Si intitola “Bugie, numeri, responsabilita’. Come uscire dalla paralisi delle macerie” il documento presentato in questi giorni da Legambiente. Lo scopo e’ fare il punto sulle macerie a L’Aquila e negli altri comuni colpiti dal terremoto del 6 aprile e suggerire vie di uscita dall’attuale situazione.
Innanzitutto ci sono i numeri. Solo per il comune dell’Aquila si va da 1,5 a 3 milioni di metri cubi (4,5 milioni di tonnellate) di macerie. Circa un terzo del totale, vale a dire 1 milione di metri cubi, si trova sulle strade, mentre 2 milioni sarebbero quelle accumulate all’interno delle case e nei cortili.
Come e a chi assegnare il compito di sgomberare le strade dalle macerie? Diverse le ipotesi: bandi gestiti da ogni singolo Comune, un unico mega-bando, l’appalto al genio militare o ai vigili del fuoco.