MICROZONAZIONE SISMICA: ECCO I VOLUMI PER LA RICOSTRUZIONE DELL’AREA AQUILANA

L’Aquila – La pubblicazione è il risultato di uno studio promosso e coordinato dal Dipartimento della Protezione civile con la Regione Abruzzo, che ha coinvolto circa 150 ricercatori e tecnici di dieci Università italiane, otto istituti di ricerca, l’Ordine dei geologi dell’Abruzzo, quattro Regioni (Abruzzo, Emilia-Romagna, Lazio e Toscana) e la Provincia autonoma di Trento.

Si tratta di uno degli studi di questo tipo più avanzati al mondo, realizzato in tempi estremamente rapidi. Il piano di Microzonazione sismica dell’area aquilana – previsto dall’articolo 13 dell’ordinanza n. 3772 del 19 maggio 2009 – ha consentito di caratterizzare in prospettiva sismica il territorio dei comuni più duramente colpiti dal terremoto del 6 aprile, ossia di quelli che hanno risentito un’intensità superiore o pari al settimo grado della scala MCS – Mercalli Cancani Sieberg.
Il lavoro è stato impostato e condotto secondo gli “Indirizzi e criteri per la Microzonazione sismica” approvati alla fine del 2008 dal Dipartimento della Protezione Civile e dalla Conferenza delle Regioni e delle Province autonome. La Microzonazione sismica è fondamentale per il governo del territorio, per orientare le scelte di progettazione e individuare le aree per nuovi insediamenti, per definire gli interventi ammissibili in una determinata area e per la pianificazione in emergenza. Dopo eventi distruttivi come quello del 6 aprile 2009, la microzonazione sismica è uno strumento indispensabile per la ricostruzione post-sisma dei centri abitati.
Gli studi di microzonazione sismica hanno consentito di delimitare le aree a comportamento omogeneo, distinguendo tra zone stabili, zone stabili suscettibili di amplificazione locale e zone soggette a instabilità.
Per ogni località sono state rese disponibili fin dal gennaio 2010, sul sito della Protezione Civile e della Regione Abruzzo, le carte di microzonazione sismica, così da agevolare l’attività di tutti coloro che operano ai vari livelli della ricostruzione post-sisma, dai geologi ai progettisti delle strutture, dai tecnici degli enti locali agli amministratori.

Tutti gli studi, corredati anche dei risultati intermedi e delle documentazioni complete delle indagini sperimentali realizzate, sono stati raccolti in questo volume e in un dvd allegato, affrontando anche i rapporti tra microzonazione sismica e pianificazione urbanistica per alcune delle località più colpite. Il volume e il dvd sono stati presentati ufficialmente nella conferenza stampa del 3 maggio 2011, che si è tenuta a Palazzo Silone, sede della Regione Abruzzo.

SCARICA I VOLUMI SULLA MICROZONAZIONE SISMICA

– Parte I: Geologia e pericolosità sismica dell’area aquilana e Parte II: Gli studi di microzonazione sismica (7 MB)
– Parte III: La microzonazione sismica delle Macroaree 1-6 (15 MB)
– Errata corrige tabelle 1.8 e 2.2 parte III, pp. 54 e 83 (15 Kb)
– Parte III: La microzonazione sismica delle Macroaree 7-12 (15 MB)
– Parte IV – Microzonazione sismica e pianificazione territoriale: Navelli, Ocre, Poggio Picenze, Prata d’Ansidonia, San Demetrio né Vestini, S. Pio delle Camere, S. Eusanio Forconese, Villa Sant’Angelo (14 MB)
Parte IV – Microzonazione sismica e pianificazione territoriale: Barisciano, Fagnano Alto, Fossa Goriano Sicoli, L’Aquila (17 Mb)