Università: nuovi laboratori chimici

Giovedì 15 luglio 2010 alle ore 11,00 presso il Polo Universitario di Coppito (L’Aquila), si e’ svolta la cerimonia di inaugurazione del Polo laboratoriale didattico biologico-chimico, realizzato dalla Fondazione dell’Universita’ degli Studi dell’Aquila, con il contributo determinante di CONAD e CRUI (Conferenza dei Rettori Italiani) e con le donazioni di Parmalat SpA, dipendenti Parmalat, Lavoratori abruzzesi del Settore Trasporti (attraverso le Segreterie regionali Filt-Cgil, Fit-Cisl, UilTrasporti, Faisa-Cisal, Ugl Trasporti) e la Societa’ Amerigo Vespucci (USA).
La struttura e’ stata realizzata, in soli due mesi (da febbraio ad aprile 2010), con i fondi raccolti dalla CRUI (Conferenza dei Rettori Italiani) e con la donazione Conad.
Le attrezzature sono state invece acquisite con le donazioni di Parmalat unitamente ai suoi dipendenti, della Societa’ Amerigo Vespucci e con la raccolta fondi dei Lavoratori del Settore Trasporti, promossa dalle Segreterie Sindacali regionali.
Il Polo raggruppa i laboratori didattici biologico-chimici destinati alle Facolta’ di Biotecnologie e Scienze MM.FF.NN, che supporteranno i corsi di laurea in Biotecnologie, Scienze Biologiche, Scienze Ambientali e Chimica.

I laboratori presenti nella nuova struttura e coordinati dai rispettivi Responsabili e dai Presidenti dei Consigli di Corsi di Studio, sono in tutto 7: Biologia Cellulare, Botanica e Ambiente, Biologia Molecolare e Biochimica, Microbiologia, Fisica e Fisiologia, Chimica, Microscopia e Istologia.
Le dotazioni strumentali dei laboratori sono destinate in particolare a: colture cellulari, ricerche nel campo della biochimica, biologia molecolare, microbiologia, botanica e scienze ambientali. Risultano di particolare rilievo i laboratori di Microbiologia Alimentare Lattiero-Casearia (Mi.A.L.C.) – ottenuto grazie alla donazione di Parmalat S.p.A. e dei suoi dipendenti – e quello di Biologia Molecolare, di prossimo allestimento, realizzato con i fondi messi a disposizione del Ministero dell’Economia e delle Finanze.

“Il rilancio del Polo Universitario dell’Aquila e delle sue attivita’ rappresenta un contributo essenziale alla ripresa economica della citta’ ed alla sua volonta’ di ripartire”, sottolinea l’amministratore delegato di Conad, Camillo De Berardinis. “Per questo Conad ha scelto di sostenere la realizzazione del nuovo laboratorio di biochimica dell’Universita’. Dare la possibilita’ a tanti giovani di non lasciare la citta’ e’ un fattore di vitalita’ e qualita’ di grande importanza sul piano sociale, oltre che economico, mentre per Conad e’ l’attuazione pratica di quei valori mutualistici e
di solidarieta’ che connotano da sempre la propria organizzazione, assieme al forte legame con il territorio che caratterizza l’azione delle nostre cooperative e dei nostri soci-imprenditori”.
“Il rapporto dei nostri negozi con la comunita’ va oltre il dato commerciale – afferma l’amministratore delegato di Conad Adriatico Antonio Di Ferdinando – perché, nei momenti successivi al terremoto, era fondamentale mettere a disposizione degli aquilani e delle aziende i servizi primari. Siamo stati al fianco dei nostri soci e dei loro dipendenti, ma ci siamo anche adoperati per sostenere l’idea di una citta’ che si rimetteva lentamente in cammino, che guardava oltre: la realizzazione del nuovo laboratorio dell’Universita’ e’ una delle tappe lungo il ritorno alla normalita’”.
I Lavoratori abruzzesi del Settore Trasporti hanno voluto offrire un proprio personale contributo, aderendo all’iniziativa di raccolta fondi, avviata dalle Segreterie regionali Filt-Cgil, Fit-Cisl, UilTrasporti, Faisa-Cisal, Ugl Trasporti, che ha permesso l’acquisto di importanti e sofisticate strumentazioni di laboratorio.

Agli allestimenti interni ha contribuito anche la donazione della Societa’ Amerigo Vespucci di Long Branch (New Jersey – USA), societa’ filantropica fondata nel 1875 da emigrati italiani, che in coerenza con le proprie finalita’, ha ritenuto di sostenere la ripresa delle attivita’ dell’Ateneo aquilano come segno di vicinanza alla cultura italiana da loro promossa fuori dal nostro territorio.

“Ringrazio sentitamente gli enti che hanno permesso la realizzazione di un’opera così importante per i nostri studenti – afferma il Rettore prof. Ferdinando di Orio. La tempestiva realizzazione dell’opera, in un ingrato periodo climatico dell’anno, ha consentito, infatti, il completamento dei corsi di studio del corrente anno accademico, messo a rischio dalla carenza di strutture destinate alla didattica ed alla ricerca, a causa del sisma. Inoltre i laboratori, all’avanguardia per tecnologie ed impostazione della struttura, offrono nuove opportunita’ allo sviluppo di progetti congiunti tra più ambiti disciplinari”