Chiodi non dorme per il terremoto: “Impegno 18 ore al giorno, con Cicchetti diventeranno 36”

‘L’arrivo di un altro vice Commissario? Nessun arcano. Gia’ da tempo ritengo necessario ed opportuno che la governance possa avvalersi del supporto di ulteriori professionalita’. Del resto, gia’ Guido Bertolaso era affiancato da cinque sub Commissari”. E’ quanto precisato dal Commissario delegato per la Ricostruzione, Gianni Chiodi, stamane a margine di una conferenza stampa sul trasporto per gli studenti universitari. ”Mi sono permesso di chiedere al Governo un aiuto – ha aggiunto – e di suggerire il nome di Antonio Cicchetti, uomo di grande qualita’, le cui origini aquilane sono un ulteriore sprone a spendersi per il territorio.
Auspico che questa nomina avvenga il prima possibile”. Il Commissario e presidente della Regione Abruzzo, ha sottolineato che il suo nuovo vice dovra’ occuparsi della Sge (Struttura per la gestione dell’emergenza) e coadiuvarlo nelle sue prerogative.
”In questo modo – ha chiarito ancora Chiodi – aumenteranno le ore di lavoro che potremo dedicare alla ricostruzione. Se io impegno 18 ore giornaliere alle problematiche del terremoto, con Cicchetti diventeranno 36”. Quanto al commento del ”vecchio” vice Commissario, e sindaco dell’Aquila, Massimo Cialente, che ha sempre sostenuto di non aver bisogno di alcun sostegno, Chiodi ha rilanciato: ”Continueremo a lavorare in grande sintonia con chiunque abbia responsabilita’ (compito non da poco) nella ripresa della citta’; e rafforzarci nell’organico non puo’ che giovare alla causa comune”.

Fonte: ASCA