Dall’ex-asilo a Giuliante: c’è spazio per anziani, i politici se ne infischiano

Rimaniamo allibiti di fronte alle parole degli esponenti del Pdl locale Alfonso Magliocco e Roberto Santangelo (3 marzo 2011), che cinicamente cercano di far guadagnare punti al loro signorotto Giuliante, neo-assessore regionale, sfruttando un gruppo di anziani.

“Ma che benefattore Giuliante” e’ il senso del loro comunicato.
L’arzigogolata dichiarazione racconta di un container donato da Giuliante (ma dove l’ha messo? Noi non l’abbiamo ancora visto!) a degli anziani che si riuniscono sotto la pensilina di un bus presso la Fontana Luminosa e da qui la proposta di destinare loro l’asilo in via Duca degli Abruzzi, ora occupato da dei “malvagi” quanto “loschi individui”… Individui che però nei fatti stanno lavorando volontariamente per riaprire una citta’ chiusa .
Noi non abbiamo mai occupato la sede del Centro Anziani, che ha da sempre un suo ingresso autonomo all’interno dell’Asilo: se vogliono, quindi, gli utenti possono andarci subito.
Il Centro Anziani e’ semplicemente chiuso dal 6 Aprile 2009, perché classificato “B” e abbandonato come la maggior parte delle strutture pubbliche in citta’.
Quando noi abbiamo riaperto lo stabile in via Duca degli Abruzzi, mostrando che questo si trova in condizioni fruibili, e iniziando ad avviare al suo interno diverse attivita’, abbiamo subito proposto ai signori di utilizzare uno dei locali nell’ala dell’ex-asilo, che si trova in uno stato migliore rispetto al Centro Anziani (ubicato nell’altra ala dello stabile che presenta infiltrazioni d’acqua con muffa, e che l’assessore Giuliante, volendo, potrebbe subito provvedere a rimettere a posto…).
Siamo sempre stati in buoni rapporti con loro, tanto che ci sono più volte venuti a trovare e ci hanno anche regalato dei tavoli! Sarebbero venuti più spesso, se non scoraggiati dal terrorismo delle dichiarazioni degli stessi “politici”che oggi li strumentalizzano, i quali nei giorni successivi all’apertura dell’asilo hanno trovato finalmente il pretesto per poter parlare di indagini, denunce e repressione contro il folto gruppo di cittadini occupanti. Sarebbero venuti superando le paure se dentro l’asilo non facesse forse più freddo che sotto la loro pensilina, dato che nessuno ci ha dato una mano a riaccendere il riscaldamento, infischiandosene della sicurezza del posto.
Ci starebbero sicuramente meglio che dentro un container, ma evidentemente per i suddetti “politici” un conto e’ parlare tanto per avere un tornaconto di consenso e un conto e’ appurare le cose, sporcarsi le mani e lavorare per i cittadini tutti.
Con queste istituzioni la ricostruzione sociale del nostro territorio sara’ molto difficile.
Giuliante e i suoi bravi non si fanno scrupoli a dire qualsiasi falsita’ pur di iniziare la loro campagna elettorale. Noi siamo e vogliamo essere tutt’altro da questo e intimiamo a lorsignori di non tirarci più in ballo strumentalmente nelle squallide beghe tra amministrazione comunale e opposizione.
Abbiamo molto da fare per questa citta’. Senza paura.