Terremoto: scosse dalla Sicilia a Forlì, passando per Roma

Se l’evento di magnitudo 3.2 in provincia di Roma (Monti Sabatini) fa notizia per la relativa vicinanza alla Capitale, continuano da tempo le scosse in Sicilia ed Emilia Romagna.
Tre scosse sismiche sono state avvertite oggi dalla popolazione tra le province di Forlì e Arezzo. Secondo quanto registrato dall’INGV (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia) la scossa più forte, di magnitudo 3.6, si è verificata alle 17:01 (distretto di Montefeltro, profondita’ 7.2 km), seguita pochi minuti dopo da una di magnitudo 2.8 (appennino forlivese). In questo distretto altro evento in giornata di magnitudo 2.2, ore 13.55.
Secondo le verifiche della Sala Situazione Italia del Dipartimento della Proezione Civile, le scosse, con epicentro nei pressi dei comuni di Santa Sofia, Premilcuore e Galeata, non hanno provocato danni o vittime.
Diverse scosse, di magnitudo compresa tra 2 e 2.5, si sono verificate tra ieri e oggi anche in Sicilia, nel distretto Etna e Costa Siciliana Settentrionale. Nella serata di ieri, dopo le 20.00, la scossa sismica avvertita dalla popolazione in provincia di Roma. Anche in questo caso non sono stati segnalati danni a persone o cose.