Anche quella di oggi è stata una giornata impegnativa per la flotta aerea dello stato all’opera per contrastare gli incendi che stanno interessando soprattutto le regioni centro-meridionali del Paese. Da questa mattina, i canadair e gli elicotteri coordinati dal servizio di coordinamento aereo unificato (COAU) del Dipartimento della Protezione Civile Nazionale sono intervenuti a supporto delle squadre di terra su trenta roghi.
E’ dalla Regione Sicilia che è giunto il maggior numero di richieste di intervento, nove in totale; cinque, invece, quelle partite dalla Calabria, tre dalla Campania e dal Lazio, due rispettivamente dalla Toscana, dall’Abruzzo e dalla Puglia, uno a testa dalla regione Liguria, dalle Marche, dalla Basilicata e dalla Sardegna.
L’intenso lavoro svolto dagli equipaggi dei mezzi aerei ha permesso di mettere sotto controllo o spegnere, fino a ora, quindici roghi. I piloti continueranno ad assicurare il lancio di acqua e liquido ritardante ed estinguente sulle fiamme dei roghi ancora attivi finché le condizioni di luce consentiranno di effettuare le operazioni in sicurezza e, considerate le previsioni per le prossime ore, saranno pronti nuovamente dall’alba di domani a operare sulle fiamme.
In particolare, tra i mezzi della Flotta dello Stato sono stati impiegati dodici canadair, otto aerei Fire Boss e sette elicotteri, tre S 64, tre AB212 della Marina Militare ed un AB412 della Guardia Costiera dislocati in vari aeroporti su tutto il territorio nazionale ed intervenuti nelle Regioni colpite in base alle necessita’.
E’ utile ricordare che la maggior parte degli incendi boschivi è causata da mano umana, a causa di comportamenti superficiali o, spesso purtroppo, dolosi e che la collaborazione dei cittadini può essere decisiva nel segnalare tempestivamente ai numeri di telefono d’emergenza 1515 o 115 anche le prime avvisaglie di un possibile incendio boschivo.
Fonte: Dipartimento Protezione Civile, aggiornamento alle ore 18.00






















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