Zona Franca Urbana: Chiodi e De Matteis con la coda fra le gambe

NdR: che non fosse semplice ottenere la Zona Franca Urbana si era capito da tempo. Che a Bruxelles guardassero ai fatti e dati concreti e fossero poco avvezzi alle chiacchiere e promesse inbonitrici tanto in voga in Italia, si era anche capito.
Ma leggere le dichiarazioni di Chiodi e De Matteis, dopo l’ennesimo rinvio, e con l’ennesima richiesta di chiarimenti e dati aggiuntivi che dovrebbero consentire l’approvazione della Zona Franca, da’ l’impressione di ascoltare chi non sa proprio cosa rispondere all’ennesimo schiaffo morale ricevuto, mentre tentano di arrampicarsi su specchi che diventano sempre piu’ alti e scivolosi.
E aspettiamo ancora, un altro mese (dicono).



DE MATTEIS, DIMOSTREREMO A EUROPA NECESSITA’ ZFU

“In Europa cominciano a pensare davvero alla Zona franca urbana per L’Aquila”. E’ il commento del vicepresidente vicario del Consiglio regionale d’Abruzzo, Giorgio De Matteis, al termine del lungo vertice alla Commissione Europea, a Bruxelles. “Nei prossimi giorni – continua De Matteis – invieremo alla Direzione Aiuti di Stato della Commissione altri documenti sull’Aquila, che descrivono il tessuto economico e industriale, le 19 localizzazioni del progetto CASE, la situazione relativa alla restituzione delle tasse e del pagamento dei mutui sospesi.
Dati fondamentali per convincerli che siamo una deroga nella nostra specificita’ rispetto alla Zona franca urbana prevista dalle direttive europee. Specificita’ difficile da percepire e comprendere per chi non la conosce direttamente. La nostra missione e’ proprio questa – conclude – far capire alla Dirigenza europea le nostre reali necessita’, scaturite da un degrado causato non da anni di disagi, ma da 23 secondi di devastazione, prodotta dal sisma”.

CHIODI: DECISIONE UE ENTRO UN MESE
“Dal punto di vista tecnico il lavoro e’ concluso. Ora, pensiamo che, entro un mese, arrivera’ la decisione politica della Ue”. Lo afferma sulla zona franca per L’Aquila il Presidente della regione Abruzzo, Gianni Chiodi, che ha incontrato nel pomeriggio a palazzo Chigi il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Gianni Letta. “Ci sono resistenze – afferma Chiodi – c’e’ chi pensa che L’Aquila abbia un reddito pro capite troppo alto, ma nessuno puo’ dimenticare il disastro che abbiamo subito. La decisione spettera’ al Commissario Ue per la concorrenza Joaquin Almunia”.