SALUTE: IN ABRUZZO 1 SU 5 SOFFRE DI MALATTIE REUMATICHE

Sono oltre 5 milioni e chiedono solo le migliori cure possibili. Tra di loro tanti abruzzesi. Non sfilano in corteo. Non si arrampicano sui tetti. Non alzano striscioni in aria. Anche volendo non potrebbero farlo. Sono i malati reumatici italiani, condannati ad una vita di dolore e invalidita’ perche’ non sempre hanno accesso alle migliori cure possibili. A differenza dei malati reumatici del resto d’Europa.
E, come se non bastasse, persino nel nostro Paese ci sono politiche sanitarie cosi’ differenti da trasformare la cura della malattia in una lotteria tra chi ha avuto la fortuna di nascere nella regione giusta e chi no.
La denuncia viene da Gabriella Voltan presidente dell’Associazione Nazionale dei Malati Reumatici (ANMAR) che in occasione della Giornata Mondiale del Malato Reumatico, il 12 ottobre, chiede l’aiuto della Societa’ civile affinche’ nel nostro Paese i malati possano contare, tutti, sulle migliori cure possibili. Ad affiancare i malati sono scesi in campo anche i medici, i reumatologi, che quotidianamente combattono questa battaglia insieme ai pazienti.
E cosi’ l’appello-denuncia viene sottoscritto da voci autorevoli come quella di Giovanni Minisola (Presidente della Societa’ Italiana di Reumatologia – SIR), Luigi Di Matteo (presidente del Collegio Reumatologi Ospedalieri Italiani – CROI), Guido Valesini (Fondazione Italiana per la Ricerca sull’Artrite- FIRA) e dalle principali Associazioni di malati. Un appello-denuncia che verra’ recapitato domani al ministro della salute Ferruccio Fazio tra i relatori del Convegno “Improve to Move – Movimento e’ vita” promosso da ANMAR, SIR, CROI e FIRA e che si tiene a Roma alla Sala Capitolare Chiostro del Convento di Santa Maria Sopra Minerva, Senato della Repubblica.
Domani tutti gli abruzzesi sono chiamati a dare una mano ai malati reumatici. “Domani, 12 ottobre, Giornata mondiale del Malati Reumatico chiediamo a tutti gli italiani di bere il loro caffe’ mattutino in 5 minuti e non in un secondo come abitualmente fanno- dice Gabriella Voltan, presidente ANMAR – Un gesto apparentemente semplice che ci fara’ sentire meno soli e che fara’ capire cosa significa vivere una vita ‘al rallentatore’, ma anche segnata anche da dolore e invalidita’”. E’ molto difficile indicare il numero dei malati di malattie reumatiche. Sicuramente e’ sottostimato.
Un’indicazione viene tuttavia dall’ISTAT che mette in evidenza come nel 2010 (ultimo dato disponibile) in Abruzzo 21 malati cronici su cento hanno dichiarato di soffrire di artrite, artrosi (esattamente il 21,1%) a fronte di una media nazionale del 17,3 per cento.
E comunque piu’ del diabete, dell’ipertensione o delle malattie allergiche.
Solo per artrite reumatoide in un anno, in Abruzzo, (il dato e’ del 2005, del Ministero della Salute) si sono ricoverate quasi 3 persone al giorno tra regime ordinario e day hospital.
I ricoveri ospedalieri, infatti, sono stati 940.