RICOSTRUZIONE: STALLO TOTALE IN ATTESA DELL’ORDINANZA GIOIELLO

Otto mesi di attesa per le pratiche di edifici classificati E

I numeri sono impietosi. I vari attori in prima linea nella ricostruzione possono raccontarne tante, additarsi a vicenda, essere ottimisti o pessimisti alla bisogna. Ma poi basta prendere alcuni numeri e guardarli per dare una semplice diagnosi: stallo totale, fallimento.
Si vede nei fatti, si osserva in un Centro Storico e periferia senza uno straccio di piano che dia l’idea di cosa sarà la città entro un certo numero di anni.

Per molti è più importante pensare alle elezioni, alle poltrone. Lotte di potere, lobbies più o meno visibili, interessi di parte e avidità personali. Con proposte di inutili strutture di rilancio del territorio, ammiccamenti e rilasci continui di interviste e comunicati stampa per dimostrare che si sta facendo, anche se alla rinfusa (governo docet).

E se osservare lo stato dei centri storici e delle immediate periferie non è sufficiente per comprendere, affidiamoci ai numeri della ricostruzione.
Le prime due tabelle sono riferite allo stato delle domande al 22 settembre 2011.
Per il contributo definitivo di una pratica relativa alla ricostruzione “leggera” (B e C) sono necessari oltre 4 mesi, con valori massimi che non necessitano commenti. Tempi superiori per la ricostruzione pesante (edifici E), con una media che si avvicina ai 7 mesi per l’agognato contributo definitivo.

Considerando le differenti tipologie di immobili, sono le “parti comuni” degli edifici quelle che, come è lecito attendersi, soffrono di più nei tempi di approvazione. Si va da circa 5 mesi, in media, per pratiche B e C a oltre 8 mesi per i condomini classificati E.

STALLO TOTALE AL 14 OTTOBRE

Appena 379 i contributi concessi dal comune in 3 mesi e mezzo, poco più di 100 al mese. Impietoso il confronto fra le pratiche gestite dalla filiera dall’1 luglio. Dalle 3371 di Fintecna, si passa alle 1645 con esito positivo di Reluis, alle 856 di Cineas e nemmeno 400 del comune.

Nel complesso sono 10494 i contributi definitivi concessi dal comune dell’Aquila a fronte di 17264 richieste pervenute a Fintecna. Quasi 7000 le domande in attesa del contributo definitivo, che qualcuno promette ancora saranno completate entro l’anno. Forse si, ma non sarà il 2011.

Notevole il numero di pratiche che necessitano di integrazione. Su quelle indicate in tabella, 1063 non risultano ancora pervenute a Reluis per lo svolgimento dell’istruttoria, 2468 a Cineas.

Difficile fare di peggio, anche se per completare questo quadro desolante c’è da aggiungere che al 14 ottobre sono circa 940 le pratiche bloccate, di cui in 720 mancano le istruttorie congrue per le parti comuni, per 90 le istruttorie del condominio sono incomplete, e per 130 pur essendo presente la seconda istruttoria Cineas le stesse non sono ancora congrue.

La colpa? E’ sua, no è sua, no è dell’altro. Ma ormai è quasi pronta l’ultima ordinanza gioiello. Che appena arriva l’epifania, tutti i ritardi si porta via.

di Patrizio Trapasso