OSPEDALE SAN SALVATORE DELL’AQUILA: INDAGINI SUI PEZZI ANATOMICI NON SMALTITI

L’Aquila, 23 settembre 2011 – Gli agenti della Squadra mobile della Questura dell’Aquila hanno eseguito dei sopralluoghi all’interno dell’ospedale dell’Aquila, attività terminata con il sequestro di circa 500 metri quadrati di un locale vicino a dove prima del terremoto si facevano le autopsie, presso l’ospedale “San Salvatore” dell’Aquila.
Gli investigatori avrebbero ritrovato feti, pezzi anatomici, sacche di sangue, sostanze ematiche provenienti da autopsie, da interventi chirurgici. Rinvenuti anche medicinali scaduti, ritenuti altamente tossici per la salute.
Il sospetto e’ che questi materiali venissero conservati e non smaltiti secondo le norme di legge. Gli imballaggi sono stati lasciati all’interno dell’area sequestrata dall’autorita’ giudiziaria, in attesa dell’arrivo di tecnici specializzati nell’utilizzo di sostanze tossiche e speciali. La squadra mobile mantiene il massimo riserbo sull’operazione coordinata dal sostituto procuratore Roberta D’Avolio, iniziata da alcune segnalazioni anonime.
Al momento non stati emessi avvisi di garanzia.