SIGLATO L’ACCORDO TRA IL MARCHIO “L’AQUILA MADE IN” E GLI AMERICANI CORTELLESSA & TELLI

Siglato l’accordo tra L’Aquila Made In e la società newyorkese Cortellessa e Telli che apre le porte dei mercati stranieri ai produttori locali. Si concretizza così la fase delle trattative avviate per contribuire alla ripresa economica dopo il sisma 2009.

Ad appena sei mesi dalla sua costituzione, l’Associazione L’Aquila Made In ha messo a segno un altro importante tassello dell’attività avviata a favore della ripresa economica della città terremotata attraverso la sottoscrizione di un importante accordo di collaborazione con la società newyorkese Cortellessa & Telli avvenuta il 12 gennaio scorso a Cassino a firma dei legali rappresentati, Maria Cortellessa e Robert Telli e il presidente di L’Aquila Made In, Lorenzo Di Marzio.

“E’ il risultato di mesi di lavoro con i produttori, di ripetuti incontri con gli importatori americani e asiatici – dichiara soddisfatto il presidente Di Marzio –  giunto dopo varie spedizioni di campioni di prodotti e vini del nostro territorio non ancora presenti in questi mercati. Ora ci aspettiamo i primi ordini, speriamo in tempi brevissimi”.

La società italo americana ha già attivato i propri canali di importazione in Taiwan  e in U.S.A. destinati a creare una forma innovativa di commercializzazione a sostegno del no-profit attraverso l’organizzazione di una rete di aree dedicate alla vendita di prodotti a marchio “L’Aquila Made In” presso musei, club, supermercati, ristoranti. Una parte del ricavato sarà destinato a sostenere le finalità dell’Associazione attraverso progetti  di rilancio dell’area cratere, soprattutto della micro imprenditoria, e di miglioramento della qualità della vita della popolazione aquilana.

Nato come marchio collettivo, come vettore della città,  L’Aquila Made In  è ora uno strumento operativo capace di apportare un contributo di originalità e passione al processo di ricostruzione, ponendo sotto un unico simbolo una molteplicità di iniziative imprenditoriali, culturali, sociali e istituzionali, espressione di un territorio che vuole rinascere. Crescono di fatto  le realtà che vi aderiscono  e adottano il marchio come forma di comunicazione per catalizzare l’attenzione sull’emergenza L’Aquila, sulla forza di ricominciare.