SALUTE: I 10 LAVORI CHE FANNO VIVERE MEGLIO, E I 10 PEGGIORI

1 luglio 2012 – Articolo tratto da Wired.it

Il rapporto con gli altri, la creatività e la flessibilità dell’orario. Questi i tre parametri essenziali che decidono quanto un lavoro è salutare. Non è una faccenda di soldi ma di soddisfazione mentale e fisica. Non è un caso che ai primissimi posti di questa virtuosa classifica degli impieghi, stilata dall’ Huffington Post– che, a sua volta, ha mixato a dovere diverse chart statunitensi – siano finiti istruttori, personal trainer, maestri di yoga e coreografi. 

Quanto a chi sta male, invece, le categorie più a rischio – soprattutto perché contraddistinte da un alto livello d’infortuni e di pressione lavorativa – sono i pompieri, i poliziotti, i militari e chi lavora nell’ edilizia. Dirty jobs, o quasi. Facendo un salto indietro nell’elenco, e tornando a chi se la passa benone, salta fuori anche chi lavora nella pubblica amministrazione, sebbene stressato dalle inefficienze del sistema. Perfino dentisti, igienisti dentali, dietologi e tecnici di laboratorio medico, in proporzioni diverse, si avvantaggiano di orari di lavoro non estenuanti e poco stress. Considerazione che tuttavia non vale però per chi nella sanità si trova in prima linea, come infermieri o medici d’ospedale e pronto soccorso: tensioni continue, turni senza fine, poco sonno e cattiva alimentazione. Quelli che dovrebbero curarci, insomma, rischiano d’ammalarsi di lavoro.

LA CLASSIFICA DEI LAVORI PIU’ SALUTARI:
1.Istruttore fitness e personal trainer
2. Maestro di yoga
3. Coreografo
4. Ingegnere di software
5. Fiorista
6. Assicuratore
7. Dentista, igienista dentale, tecnico di laboratorio
8. Impiegato pubblico
9. Assistente amministrativo
10. Artigiano in piccole società

E QUELLA DEI PIU’ NEFASTI PER LA SALUTE:
1. Pompiere, poliziotto
2. Impiegato
3. Lavoratore edile
4. Avvocato
5. Infermiere
6. Cameriere, commesso
7. Militare
8. Autista
9. Free-lance
10. Executive Manager