ECO-EDILIZIA: ECCO IL GRATTACIELO DI LEGNO PIÙ ALTO DEL MONDO

grattacielo_legno1È la nuova Pyramidenkogel, nel verde della Carinzia, in Austria: realizzata solo con materiali locali e secondo principi ecosostenibili, toccherà i 100 metri d’altezza e sarà costruita in soli quattro mesi.

di Simone Cosimi, da Wired.it – Di fatto, un grattacielo di legno. Il più alto del mondo. Una sfida per le opere verticali di questo tipo, dove non manca un tocco d’Italia, visto che a costruirlo è il gruppo altoatesino Rubner. Nascerà – anzi, sta già nascendo, è in piena fase di realizzazione – in Austria, in Carinzia, nel territorio del comune di Keutschach am See. Il suo compito sarà rilanciare, col fascino di un nuovo landmark artistico, il turismo della zona.

Si chiama Pyramidenkogel – come la precedente ma ben più bassa piattaforma, abbattuta da pochi mesi eppure rimasta nel cuore degli amanti dell’Austria – toccherà i 100 metri d’altezza ed è progettata dagli architetti Klaura, Kaden and partners di Klagenfurt.

grattacielo_legno4L’aspetto più interessante, che ne fa una torre d’osservazione ecosostenibile, è l’uso esclusivo di solo legname locale, in linea con una scelta legata alle risorse locali e a metodi di realizzazione ecosostenibili.

La struttura si snoderà a spirale verso il cielo, aprendo un panorama pazzesco sulle verdissime valli della Carinzia circostanti l’omonimo monte Pyramidenkogel, alto quasi 900 metri.

Dieci piani, anche se sarebbe meglio chiamarli livelli, e due piattaforme d’osservazione con vista mozzafiato a 360 gradi. Il pezzo forte è l’elegante Skybox: una sala d’osservazione completamente vetrata a sessanta metri d’altezza con vista a tutto campo.

Si salirà con scale o ascensore, si potrà scendere anche con uno scivolo lungo cinquanta metri, che sarà il più lungo d’Europa. A costituire la struttura portante, sedici colonne in legno lamellare rinforzato da dieci anelli ellittici e ottanta puntoni diagonali.

L’acciaio non manca, certo: ce ne vogliono però solo 300 tonnellate fornite da un’impresa locale secondo le procedure del “just in time”, ottimizzando cioè i tempi e accorciando al massimo le attese.

Per il resto si tratta di 500 metri cubi di legno lamellare e mille metri quadrati di legno a strati incrociati. Materiale che durante tutto il ciclo di vita assorbe Co2, mantenendo neutrale l’impronta ecologica dell’edificio. Per questo il cantiere – aperto appena poche settimane fa – dovrebbe procedere in maniera piuttosto spedita, tanto da consentire d’inaugurare il grattacielo di legno più alto del mondo già il prossimo giugno. Campanili, montagne, laghi e morbide vallate austriache avranno presto una nuova silhouette ecocompatibile a far loro compagnia. Sarà quella che si slancia di più verso il cielo in tutto il mondo, destinata a mantenere il record almeno per qualche anno: difficile, infatti, che un’altra ambiziosa torre in legno e vetro, stavolta in programma in Norvegia, nella cittadina di Kirkenes, sopra il Circolo polare artico, possa superare gli ottanta metri. La costruzione della nuova Pyramidenkogel si può seguire in tempo reale qui.


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fonte: wired.it
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