L’AQUILA, NUOVO SFOGO DI CIALENTE: “MI SPARO, MI METTO A RIDERE, INVOCO UN’EPIDEMIA?”

massimo_cialente_fascia_tricoloreI ritardi nell’apertura dell’aereoporto di Preturo, e la “gentile” visita dei vertici di Equitalia per multe non pagate dal Comune, portano Cialente all’ennesimo sfogo su Facebook, che di seguito vi riportiamo.

“Giornataccia, con un capo di gabinetto che all’insaputa del Ministro (così dice Lupi) nega una firma “burocratica” ad un documento dell’ENAC in cui tutte le cose che non lo convincono sono scritte e riscritte. Lo sfascio totale di un governo dove non sai chi è che comanda. E l’aereoporto non apre il 28, giorno in cui all’inaugurazione era invitato lo stesso ministro.

Dopo di che apprendo una cosa che non so se mi deve gettare nello sconforto o farmi amaramente ridere.
Questa mattina, gentilmente, mi vengono a trovare i vertici di Equitalia, per spiegarmi che il Comune ha un sacco di pagamenti in arretrato.
Sapete gran parte di questa somma, per decine di migliaia di euro da dove viene?

Tenetevi forte. Sono multe subite dai mezzi del comune e non pagate. Da parte di chi le multe? Polizia stradale, finanza, forestale, carabinieri?? Ma dai vigili urbani del comune stesso. Dal 2002 al 2006, comandante Maggitti Carlo, forse nell’ambito della guerra tra dirigenti, i vigili si appostavano per multare i loro colleghi. In questi anni poi nessuno ha fatto niente.
Ditemi voi: mi sparo, mi metto a ridere, devo invocare un’epidemia?”