Le giornate cominciano ad accorciarsi. Il tempo, a seconda delle zone, a riservare sorprese sempre più sgradite. E alzarsi dal letto la mattina, soprattutto per chi vive ogni giorno la stessa identica routine, può diventare poco entusiasmante. Non è tanto pigrizia, piuttosto una cronica carenza di energie che ci costringe a partire col piede sbagliato. Perché non ce ne sono altri a disposizione. Un po’ quello che succede, per ragioni opposte, in primavera.
L’Huffington Post Usa ha messo insieme otto modi di svegliarsi con più carica. Per vivere la giornata con più lucidità e bypassare la voglia di rimanersene sotto le coperte. Il lavoro, ovviamente, parte dalla giornata prima.
1. Colazione iperproteica
“Le proteine assunte al mattino si trasformano in dopamina, che ci dà una bella carica” racconta W. Christopher Winter, direttore medico del Martha Jefferson Sleep Center di Charlottesville, in Virginia. È vero, si lega più a una tradizione anglosassone e nordeuropea.
|
Tuttavia inserire qualche alimento più proteico anche in una classica colazione mediterranea può essere utile. Non servono certo la carne o i fagioli, ma è pur vero che esagerare in zuccheri e carboidrati – pur nel nostro gusto – rischia di assonnarci e stordirci non poco per tutta la mattinata. 2. Fare esercizio fisico ogni mattina, bastano 20 minuti |
3. Provare la respirazione yogica
Uno studio della Oxford University ha verificato che il pranayama, meglio noto come il controllo ritmo del respiro e della mente, “ha un rimarchevole effetto rinvigorente sulla percezione dell’energia fisica e mentale” e dà una mano a sentirsi meglio. La formula più comune è chiamata “Respirazione in tre parti o dirga pranayama”. Si può fare con facilità, inspirando profondamente dal naso puntando alla pancia e mirando sostanzialmente a riempirsi completamente. Una volta concluso, espirare. In pratica respirazione alta, media e addominale vanno eseguite contemporaneamente, senza interruzioni.
4. Occhio alla luce: alzate le tapparelle
Secondo il National Institute of General Medical Sciences statunitense, la luce è l’elemento fondamentale che influenza il nostro ritmo circadiano. Che significa? Spegne e accende i geni che gestiscono il nostro orologio interno. Ecco perché bisogna alzare le serrande appena svegli, per nutrirsi di luce naturale. Se non potete, o la stanza è male orientata, meglio una lampada che simula il sorgere del sole. Il senso, insomma, è cercare di coordinare ritmi e fonti luminose. Ragione per cui con i device elettronici usati a letto si dorme poco e male.
5. Bere acqua appena svegli
Durante la notte si perdono molti liquidi. La disidratazione, anche minima, può procurare conseguenze come sonnolenza e debolezza. Basta bere un bicchiere d’acqua appena svegli, prima ancora di mettersi a tavola per la colazione.
6. Alla larga dal pulsante della sveglia
Occhio anche alla sveglia. Programmatela solo quando dovete effettivamente alzarvi. Né prima né dopo. In particolare, bloccarla più e più volte nel corso della mattinata, sperando di guadagnare cinque minuti fra un irritante bip e l’altro, finirà solo col tirarci giù dal materasso più stanchi di prima. Se proprio non si riesce a trattenersi, si può mettere la sveglia fuori dalla propria portata. Quando suona, suona. Non rimane che alzarsi.
7. Alzarsi sempre alla stessa ora
Sempre per il discorso del ritmo circadiano, svegliarsi più o meno alla stessa ora fa bene e rende più lucidi. Anche, ahinoi, nel fine settimana, quando siamo invece portati a fare tardi. “Non importa quanto abbiate dormito bene o quando siate andati a letto: rimettete la sveglia sempre alla stessa ora” raccomanda inflessibile Winter. D’altronde, non tutti hanno bisogno delle canoniche otto ore di sonno. Il trucco è prendere il problema dalla coda: se iniziamo a fissare un orario per il risveglio sarà il nostro fisico a dirci, la sera prima, quand’è il momento di infilarci sotto le coperte.
|
8. Dormire bene: no caffeina, alcol, computer fonte: wired.it |




















6APRILE.IT E' UN BLOG SENZA SCOPO DI LUCRO! sul terremoto che ha ucciso 309 persone a L'Aquila il 6 aprile 2009. Viene aggiornato senza alcuna periodicità e pertanto non è da considerarsi una testata giornalistica o in ogni caso un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 7.3.2001. L'obiettivo è quello di ricordare le vittime e sostenere le persone che stanno ancora affrontando gli effetti di quella tragedia e dei successivi terremoti del 2016 e del 2017. Tutte le immagini di questo sito sono ampiamente diffuse su Internet e sono qui utilizzate senza alcuno scopo commerciale; non è intenzione di questo sito appropriarsi indebitamente dei contenuti protetti da diritto d'autore, quindi se detenete il copyright di qualsiasi contenuto, contattateci e (secondo vostra indicazione) lo rimuoveremo o ne indicheremo l'autore. Un ringraziamento speciale a tutte le persone che aiutano questo sito a restare in vita.
6APRILE.IT IS A NON-PROFIT BLOG! about the earthquake which killed 309 people in L'Aquila, Italy, on 6 april 2009. The aim is to remeber the victims and to support local popuation which is still facing the effects of that tragedy and of the subsequent 2016 and 2017 earthquakes. All pictures and other media on this site are widely spread on the internet and are used here without any commercial purpose; it is not the intention of this site to misappropriate copyrighted content, so if you own the copyright of any content, just contact us and we will remove it. Special thanks to all the people who help in keeping this website alive.