VULCANO MARSILI: ESERCITAZIONE PER EMERGENZA MAREMOTO

Conto alla rovescia, per l’esercitazione internazionale sul rischio maremoto che si terrà a Salerno dal 24 al 27 ottobre.

La struttura del vulcano sottomarino Marsili

La struttura del vulcano sottomarino Marsili

I volontari del Nucleo Protezione Civile del Comune di Salerno hanno distribuito il materiale divulgativo di “Io non rischio” tra i salernitani, incuriositi dalla delicata tematica trattata.

“Il maremoto, in giapponese tsunami, è una serie di onde marine prodotte dal rapido spostamento di una grande massa d’acqua – si legge dall’opuscolo informativo – In mare aperto, le onde di propagano molto velocemente percorrendo grandi distanze, con altezze quasi impercettibili, ma con lunghezze d’onda che possono raggiungere alcune decine di chilometri. La prima onda può non essere la più grande”.

Nessuno, intanto, può sapere quando si verificherà il prossimo maremoto: da qui l’importanza dell’approfondimento sugli studi in materia. Il pericolo imminente è rappresentato ad ogni modo dal vulcano sottomarino Marsili, al largo del Golfo di Policastro che potrebbe provocare un terrificante Tsunami.

Il Marsili si trova a circa 140 km a nord della Sicilia ed a circa 150 km ad ovest della Calabria ed è il più esteso vulcano d’Europa: è stato indicato come potenzialmente pericoloso, perché potrebbe innescare un maremoto che interesserebbe le coste tirreniche meridionali.

Inoltre, vi è il Palinuro, un vulcano sottomarino posto ad una distanza di circa 65 chilometri dalle coste del Cilento e ad una quota batimetrica di 70 metri che potrebbe essere molto dannoso per la costa tirrenica meridionale in caso di eruzione. Preziosa, quindi, la quattro giorni di esercitazioni a Salerno, alle cui operazioni parteciperanno anche rappresentanti della Commissione Europea e delle Protezioni Civili di Francia, Portogallo, Malta, Spagna, Croazia e Grecia.

Leggi anche: VULCANO SOTTOMARINO MARSILI: LE OPINIONI DEGLI ESPERTI SUI POSSIBILI RISCHI

fonte: salernotoday.it


Tags: ,