12 dicembre 2013 – Un immenso anticiclone invernale dai Pirenei agli Urali, dal mar Libico al mar Baltico protegge tutta l’Europa dalle perturbazioni atlantiche e ci accompagnera’ per un’altra settimana.
Antonio Sano’, direttore del portale www.ilmeteo.i sottolinea che le alte pressioni invernali non sempre e non ovunque garantiscono il sole. Infatti sulle pianure del Nord , sulla Valpadana lungo il Po e nella valli sulle pianure del Centro tra Toscana e Umbria e sul Lazio si formano e rimangono per tante ore delle fitte nebbie che il alcuni casi, lungo il Po appunto, non consentono nemmeno il riscaldamento diurno producendo un effetto freezer con gelo persistente tutta la giornata.
Laddove e’ presente la nebbia nei centri urbani si verifica un allarmante aumento della concentrazione di inquinanti anche cancerogeni poiche’ l’altezza dell’atmosfera anziche’ di 10km si riduce drammaticamente di 1000 volte, a 100m di quota. Sulle alture, sulle colline e sui monti il clima e’ invece decisamente mite. L’anticiclone ci accompagnera’ per una settimana, poi tra giovedi’ 19 e venerdi’ 20 e’ atteso un importante peggioramento con nevicate sulle Alpi. Il Natale non si presentera’ dal tempo cosi stabile come ora, ma non troppo freddo.