TERREMOTO L’AQUILA, 4 CONDANNE PER LE PROTESTE NEL 2010

Il giudice onorario del tribunale dell’Aquila Angelo Caporale ha condannato quattro aquilani a sei mesi di reclusione e 200 euro di multa per danneggiamento e invasione di uffici pubblici. I fatti risalgono al dicembre 2010: cittadini occuparono spazi della sede del Consiglio regionale chiedendo una proroga per restituire le tasse sospese dopo il sisma del 2009.

Si tratta di Enrico Maria Ciccozzi, Nino Benito D’Innocenzo, Giovanni De Gasperis e Mauro Zaffiri, dei comitati cittadini.

Ai quattro imputati erano contestati i reati di aver forzato il cancello posti all’ingresso dell’Emiciclo e del portone dell’aula consiliare, secondo quanto riferito da alcuni agenti della Digos presenti sul posto. Durante le fasi del processo erano stati ascoltati anche la senatrice del Pd, Stefania Pezzopane e l’onorevole dello stesso partito, Giovanni Lolli, presenti alla manifestazione i quali evidenziarono come la protesta fu del tutto pacifica e senza danneggiamenti.

Il pm aveva chiesto l’assoluzione piena per D’Innocenzo e Zaffiri e la sola condanna per danneggiamento per Ciccozzi e De Gasperis.

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