LUNEDI’ 17, AUDITORIUM DEL PARCO: CONCERTO DI SAN PATRIZIO

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13 marzo 2014 – San Patrizio , missionario cristiano di origine scozzese, è il patrono dell’Irlanda e il giorno della sua festa, il 17 marzo, è un giorno speciale per ogni irlandese.

La celebrazione è di origine cristiana e le sue origini risalgono al XVII secolo grazie all’inserimento nel calendario da parte del frate francescano, Luke Wadding, nato a Waterford. Il giorno di San Patrizio oltre ad essere una festa nazionale nella Repubblica d’Irlanda è una festività diffusa e festeggiata in tutto il mondo, dal Canada al Regno Unito, Australia, Stati Uniti, Argentina , Nuova Zelanda e Europa. È la festa più amata e sentita dal popolo irlandese: tutte le città si vestono di verde, in omaggio al trifoglio, pianta prediletta del Santo, e si organizzano concerti, festival, parate nazionalistiche e sfilate in costume, eventi culturali di ogni tipo.

Valicati i confini dell’Irlanda, la devozione verso San Patrizio si è ormai trasformata un po’ dappertutto in un’occasione per bicchierate di birra (Guinness, what else?), balli e canti più o meno tradizionali e… alzi la mano chi non si è scaricato sul pc qualche screen saver o qualche wallpaper carico di trifogli, folletti, pentole d’oro ecc. ecc, come da tradizione, . in concomitanza con questa festività. Data la vivacità e l’allegria che la caratterizzano, ormai questa ricorrenza viene festeggiata in tutto il mondo soprattutto dai giovani.. In una città ancora consegnata alle macerie, dove gli unici luoghi accessibili del centro storico sono locali e pub, è sembrato opportuno a I Solisti Aquilani, lanciare idealmente un ponte ai giovani, intrecciando insieme parole, musica e…birra, spostando il popolo dei giovani dai pub nello spazio affascinante dell’Auditorium del Parco.

Il concerto, lunedì 17 marzo all’Auditorium del Parco inizia alle 21.00, rientra in un progetto più generale dedicato ai giovani, oltre che un omaggio ad un paese, l’Irlanda, non così dissimile dal nostro, vuole essere spunto per portare l’attenzione sugli artisti che hanno fatto grande quella terra, con la musica e la letteratura, riscoprendo un repertorio variegato e composto da sonorità anche distanti dalla nostra cultura, ma che hanno come filo conduttore proprio la terra natale degli autori.

Si spazierà quindi dalla liederistica ottocentesca su testi di letterati come O. Wilde, J. Joyce, W. Yeats, alle ballate folkloristiche per violino e, immancabili, brani tradizionali eseguiti sull’arpa celtica, strumento simbolo di questa nazione. Testi di Wilde, Yeats, Joyce Il progetto è a cura di Progetto a cura di Giancarlo Giuliani e Riccardo La Chioma. L’esecuzione dei brani è affidata a Michela Varvaro, soprano; Fabrizio De Melis, violino; Claudia Pintaudi, arpa; Andrea De Santis, pianoforte. Naturalmente non mancherà il pezzo forte della festa: la birra.

Il concerto inizierà alle 21. BIGLIETTI Intero 8,00 euro – Ridotto 5,00 euro