#TERREMOTO! I SOCIAL NETWORK BATTONO I SENSORI SISMICI

Le ricerche ci dicono che gli allarmi sismici più rapidi arrivano dai social network e non dai sensori sismici dell’USGS.

Appena la terra inizia a tremare, gli utenti di Twitter inondano la rete di tweet che l’USGS usa per individuare l’epicentro di un sisma in meno di un minuto, stando alle scoperte presentate il 2 maggio al meeting annuale della Seismological Society in Alaska. Senza Twitter, all’USGS servono da 2 a 20 minuti per localizzare con precisione un terremoto e valutarne la portata tramite gli strumenti che monitorano i movimenti del suolo.

Twitter ha 255 milioni di utenti attivi in tutto il mondo e l’USGS, utilizzando un apposito software, traccia la parola “terremoto” nelle varie lingue. Le conversazioni su Twitter variano dai 600 tweet al minuto subito dopo il terremoto M. 5,8 dell’isola di Java ai 4000 tweet al minuto dopo il sisma del 2011 in Virginia, fino agli oltre 10.000 tweet al minuto che hanno seguito il terremoto del 2011 in Giappone.

di Becky Oskin, da livescience.com | traduzione: 6aprile.itterremoti_scosse_monitoraggio