FUKUSHIMA: MURO DI GHIACCIO PER FERMARE L’ACQUA RADIOATTIVA

di Marta Albè, greenme.it – Il Giappone ha dato l’ok alla costruzione di un muro di ghiaccio sotterraneo per fermare le perdite di acqua radioattiva dalla centrale nucleare di Fukushima. L’annuncio del progetto era arrivato già lo scorso settembre ed ora ecco la decisione ufficiale. Pare che il Giappone abbia intenzione di investire ben 470 milioni di dollari.

La costruzione del muro di ghiaccio dovrebbe iniziare a breve. L’iniziativa può sembrare bizzarra, ma sarebbe la conferma che spesso la realtà può superare la fantasia. E’ impossibile, ad esempio, non pensare agli scenari di Game of Thrones e alle epiche strutture di ghiaccio della serie televisiva.

fukushima_muro_ghiaccioLa realizzazione dell’opera vedrà al lavoro un gruppo di ingegneri, che si occuperanno di congelare il suolo al di sotto della centrale di Fukushima, con l’obiettivo di rallentare l’accumulo e la fuoriuscita di acqua radioattiva. Secondo quanto comunicato dalla Nuclear Regulation Authority, i lavori per la costruzione del muro di ghiaccio dovrebbero partire a luglio 2014.

L’acqua indesiderata verrà diretta verso uno speciale refrigeratore per creare un muro di ghiaccio della larghezza di 1,5 chilometri. La Tepco ha dichiarato che si occuperà di rivedere alcune parti del progetto, nel caso in cui vi fosse il rischio di ostacolare altre strutture già esistenti, come gli scarichi sotterranei.

Secondo gli scienziati, il progetto potrebbe funzionare, anche se fino ad ora non era mai stato realizzato nulla di simile su larga scala. Il muro di ghiaccio dovrebbe impedire alle radiazioni di raggiungere i corsi d’acqua locali.

La parete di ghiaccio verrà realizzata grazie all’inserimento nel terreno di una serie di tubi ad una profondità di circa 30 metri. Attraverso di essi verrà iniettato un refrigerante che porterà al congelamento delle falde acquifere sotterranee. I precedenti dubbi relativi al pericolo di compromissione della configurazione del sottosuolo sarebbero stati superati.

Nel frattempo la Tepco proseguirà con la dismissione dell’impianto, un’operazione che potrebbe richiedere vari decenni. La costruzione del muro di ghiaccio verrà finanziata dal Governo. L’area attorno a Fukushima rimane comunque ad alto rischio, per via degli elevati livelli di radioattività.

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Marta Albè
Fonte articolo: greenme.it
Fonte foto: mining.com