TERREMOTO, 26 SETTEMBRE: AGGIORNAMENTO POPOLAZIONE ASSISTITA E VERIFICHE DI AGIBILITA’

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26 settembre 2016 – Sono scese a 2304 le persone assistite nei campi e nelle strutture allestite allo scopo o presso gli alberghi.

Nella Regione Lazio sono assistite 605 persone. Nelle Marche sono alloggiate 651 persone, in Umbria sono assistite 371 persone mentre, in Abruzzo sono 147.

Sono 326 i cittadini ospitati presso gli alberghi messi a disposizione a San Benedetto del Tronto in attesa della realizzazione delle soluzioni abitative d’emergenza.

Sono poi 90 le persone che hanno deciso di trasferirsi presso i MAP e le abitazioni del progetto CASE messe a disposizione nel comune dell’Aquila. Sono 114, infine, le persone ospitate in residenze sanitarie assistenziali delle quattro regioni colpite dal sisma del 24 agosto.

LE VERIFICHE DI AGIBILITA’

Proseguono le verifiche di agibilità sugli edifici privati. Nella giornata di oggi sono 123 le squadre di tecnici abilitati Aedes (Agibilità e danno nell’emergenza sismica) e di esperti impegnate nelle verifiche di agibilità post-sismica; in campo anche 51 tecnici a supporto dei Comuni per la gestione delle richieste di sopralluogo.

Sono finora 10197 le schede di valutazione compilate e acquisite che indicano 4868 edifici dichiarati agibili (circa il 48%) e 584 che, pur non essendo danneggiati, risultano inagibili per rischio esterno. Sono 3328, invece, gli esiti di inagibilità (circa il 32%) mentre 1417 sono gli immobili temporaneamente o parzialmente inagibili.

Dai primi giorni dopo il terremoto del 24 agosto, 766 sono stati invece i sopralluoghi per verificare l’agibilità di edifici pubblici e scuole e consentire di definire un piano degli interventi per le strutture dichiarate non agibili.

Tra i 660 plessi scolastici, 473 sono stati ritenuti agibili (quasi il 72%) mentre altri 4 pur se non danneggiati risultano al momento inagibili a causa di rischio esterno. Sono 120 gli edifici temporaneamente inagibili – in tutto o solo in parte – che grazie a provvedimenti di pronto intervento tornerebbero agibili; a questi se ne aggiungono 22 parzialmente inagibili e tre da rivedere per un’ulteriore valutazione. Sono 38 invece gli edifici scolastici inagibili, meno del 6%, e concentrati nei comuni più colpiti.

Tra gli altri edifici pubblici oggetto di verifica, infine, sono 71 quelli agibili, più uno agibile ma inagibile per rischio esterno; 19 quelli che risulterebbero agibili con provvedimenti e tre quelli parzialmente inagibili. Una struttura necessita di essere rivista, mentre sono undici su 106 totali quelle inagibili.

Fonte: Dipartimento Protezione Civile

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