LA BLUNDO (M5S) INSISTE: «MAGNITUDO DEI TERREMOTI FALSATA»

blundo-enza-m5sQuando si parla di terremoti è molto facile imbattersi (soprattutto su internet) in ipotesi di complotto di ogni genere: dai sismi generati a comando in svariati modi (scie chimiche, HAARP, …) al boicottaggio delle persone che possono prevederli, passando per la magnitudo falsata ad arte per i motivi più fantasiosi.

Alla nutrita schiera di complottisti del terremoto si è di recente aggiunta anche Enza Blundo, senatrice aquilana del Movimento 5 Stelle, che ha tirato fuori una vecchia bufala risalente al post terremoto dell’Aquila del 2009: “la magnitudo dei terremoti viene falsata al ribasso, per non risarcire i danni al 100%”.

Sappiamo bene che i risarcimenti dei danni non dipendono dalla magnitudo e la senatrice aquilana, dopo oltre 7 anni, dovrebbe saperlo ancora meglio. Alla fine, dopo diverse ore e dopo moltissimi commenti al suo post su Facebook, si è evidentemente resa conto della gaffe e si è scusata, riconoscendo la bufala come tale.

La polemica poteva chiudersi qui, anche se la brutta figura non sarebbe stata cancellata, ma il giorno successivo la senatrice ha rilasciato un’intervista a L’Espresso in cui è tornata a parlare della magnitudo dei terremoti.

Quando il giornalista Paolo Fantauzzi le ha fatto notare che l’INGV ha spiegato i motivi per cui nelle prime ore dopo una grande scossa la magnitudo può essere modificata, la Blundo ha risposto: «Loro diranno quello che vogliono… Dopo due ore hanno cambiato la registrazione, quando sul sito scrivono che entro 15 minuti sono in grado di dare la precisa individuazione della scossa e del grado. A distanza di chilometri e chilometri dall’epicentro, hanno registrato subito la magnitudine e non l’hanno mai cambiata. Come mai? Se poi vogliamo continuare a credere alle favolette, crediamoci…».

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