TERREMOTO: MAPPA INTERATTIVA DEGLI ULTIMI EVENTI A MONTEREALE, E IL PROCEDIMENTO PER REALIZZARLA

L’Aquila, 3 novembre 2016 – Dopo gli ultimi terremoti dei giorni scorsi, sono vari i timori relativi ad una possibile attivazione della faglia di Montereale (AQ), si veda ad esempio questa intervista.

Con questo articolo vediamo quali siano gli eventi sismici (per puro livello informativo e di qualsiasi magnitudo), che hanno interessato negli ultimi 10 giorni proprio la zona di Montereale, in un raggio di 15 km, inserendoli su una mappa Google e indicando come realizzarla per chi volesse procedere in proprio.

Il procedimento è peraltro abbastanza semplice.

Innanzitutto è necessario accedere al database ISIDE dell’Ingv, che monitora tutti gli eventi registrati dall’istituto italiano (si consiglia di registrarsi per evitare il controllo che richiederebbe di inserire un testo visibile nell’immagine).

Nella schermata iniziale specificare quindi il periodo di ricerca, la magnitudo minima e massima (nell’esempio fra 0.0 e 10.0), le coordinate geografiche o il nome del comune di interesse, e il raggio in cui confinare gli eventi mostrati, come  dall’immagine che segue.

screenshot-32

Cliccando sul tasto Cerca si ottiene una lista degli eventi relativi alla ricerca, che sarà possibile esportare in formato CSV o KML (torneranno utili in seguito).

screenshot-33

Si potrebbe anche cliccare direttamente su “Mostra mappa” per avere una lista degli eventi inseriti in una mappa geografica, ma il risultato pur se apprezzabile può essere migliorato tramite Google Maps.

Per fare ciò, è sufficiente avere un account Google (come la posta Gmail), e collegarsi a My Maps. Per realizzare la mappa abbiamo utilizzato in particolare il browser Chrome di Google.

Non ci resta altro che creare una nuova mappa, associargli eventualmente un nome e descrizione, ed importare il file CSV o KML con gli eventi in precedenza salvato. Per condividerla su Internet sarà anche necessario renderla pubblica, essendo privata nelle impostazioni di base.

Il risultato, è visibile nella mappa che segue. Cliccando su ciascun “pallino” sarà possibile avere le informazioni relative all’evento. Come ultima considerazione, i più piccoli terremoti percepiti dall’uomo hanno magnitudo intorno a 2.0 (mentre la mappa riporta anche quelli inferiori).