I SINDACI DEL TERREMOTO A MONTECITORIO, PIROZZI (AMATRICE): ‘PERCEPISCO ABBANDONO’

7 novembre 2016 – Una giornata dedicata ai Comuni per incentivare la collaborazione tra istituzioni nazionali e locali e stimolare un confronto: oggi la Camera dei deputati ha aperto le porte a 600 Sindaci di tutta la Penisola per “L’Italia in Comune – i Sindaci nell’Aula di Montecitorio”, un’iniziativa organizzata dalla Presidente della Camera Laura Boldrini in collaborazione con l’Anci-Associazione Nazionale dei comuni Italiani.

In apertura è stato dedicato un focus alle aree del Centro Italia interessate dai terremoti di agosto e di ottobre. Dopo l’intervento introduttivo della Presidente della Camera, Laura Boldrini – che ha sottolineato come i Sindaci rappresentino un riferimento indispensabile per tenere unite le comunità anche dopo un dramma come il terremoto – hanno preso la parola Nicola Alemanno (Norcia), Giuseppe D’Alonzo (Crognaleto), Sergio Pirozzi (Amatrice) e Marco Rinaldi (Ussita), sindaci di alcuni dei centri più colpiti dalle scosse.

SERGIO PIROZZI, SINDACO DI AMATRICE
“Ho la sensazione che qualcuno ci stia abbandonando e se fosse così sarebbe grave perché noi non vogliamo essere solo un borgo da cartolina. Io la fascia da sindaco la rimetterò soltanto quando avrò la certezza che non sarò abbandonato”.

Lo ha detto nell’Aula della Camera il sindaco di Amatrice Sergio Pirozzi, che è intervenuto senza indossare la fascia tricolore da sindaco spiegando che la sua comunque l’aveva persa nel terremoto. “Ma sono sicuro che nessuno abbandonerà nessuno – ha aggiunto – perché dimostreremo che non siamo bravi solo in 10 giorni ma in 365”.

Nel suo intervento conclusivo, il Sottosegretario De Vincenti ha ringraziato il Servizio nazionale della Protezione civile per l’efficienza nel soccorrere le popolazioni colpite dal terremoto e ha ribadito l’impegno del Governo a raccogliere la sfida per il ritorno alla normalità.