L’Albergo Diffuso di Santo Stefano di Sessanio, splendida location del film-tv “Piccoli segreti, grandi bugie”, trasmesso ieri in prima serata su Rai1.
La commedia, ambientata in gran parte a Santo Stefano di Sessanio e negli ambienti di Sextantio Albergo Diffuso, ha raccontato la storia di un albergatore costretto a chiudere dopo un articolo di giornale. Tutto il personale rimane senza lavoro e sul web scatta una gara di solidarietà che porta alla riapertura della struttura. Il film interpretato da Chiara Francini e Giuseppe Zeno, con la regia di Fabrizio
Costa ha fatto conoscere al grande pubblico le bellezze di uno dei borghi più belli d’Italia.
Alla produzione hanno partecipato tante comparse, selezionate a L’Aquila e dintorni.
“Il film tratta specificatamente di una piccola attività imprenditoriale che potrebbe porsi quale modello replicabile per le aree interne del centro-sud Italia e per i tanti borghi semi abbandonati nel nostro Appennino”, afferma Daniele Kihlgren l’imprenditore italo svedese che ha deciso di investire tutto il suo patrimonio nel recupero di Santo Stefano di Sessanio.
“Un modello di sviluppo basato su un progetto culturale che, oltre al ritorno diretto sul territorio con l’aumento logaritmico delle attività private ed il ripopolamento del borgo, ha dato il via ad uno dei progetti nazionali più coperti dalla stampa estera”.
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