CORAGGIO E ABNEGAZIONE: CNSAS ABRUZZO FRA I VINCITORI DEL ‘PREMIO ROTARY PERDONANZA 2017’

E’ stato assegnato alle famiglie dei soccorritori dell’elicottero precipitato lo scorso 24 gennaio a Campo Felice, al Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico Abruzzo e al 118 – Elisoccorso dell’Ospedale S. Salvatore di L’Aquila, il premio “Rotary Perdonanza 2017”, un importante riconoscimento con cui il club ogni anno intende omaggiare le persone fisiche o le istituzioni che si sono particolarmente distinte in attività umanitarie e che abbiano svolto un ruolo di primo piano in favore della collettività.

Alla presenza di Valerio Borzacchini, governatore Distretto Rotary 2090, di Ugo Marinucci, presidente Rotary Club L’Aquila, di Roberta Gargano, presidente Rotary Club L’Aquila Gran Sasso d’Italia e di Guido Quintino Liris, vicesindaco di L’Aquila, all’interno dell’Auditorium del Castello di L’Aquila, sono intervenuti ospiti autorevoli in tema di soccorso in montagna.

A fare da cornice al premio, devoluto in considerazione delle due grandi tragedie che hanno colpito la comunità abruzzese con l’hotel Rigopiano e la caduta dell’elicottero del 118 (nella cui tragedia, oltre al pilota Gianmarco Zavoli e all’infermiere Giuseppe Serpetti, hanno perso la vita tre tecnici del Soccorso Alpino e Speleologico: Valter Bucci, Davide De Carolis e Mario Matrella), si è svolto il convegno dal titolo “La Montagna come Scuola di Vita e l’Etica del Soccorso”, per approfondire il tema del soccorso ma anche l’impegno di coloro che intervengono, a volte sino al sacrificio della vita, in complesse e rischiose azioni di salvataggio.

Tra i relatori, oltre allo psicologo e psicoterapeuta Ernesto Albanello, all’alpinista Agostino Da Polenza e al direttore dell’Unità Operativa di Emergenza del San Salvatore Gino Bianchi, anche Maurizio Dellantonio, presidente nazionale del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico.

Dellantonio ha ribadito non soltanto “l’impegno, ma anche la grande professionalità dei tecnici del Corpo, acquisita grazie all’esperienza sul campo, indispensabile, e alle strutture formative interne, in grado di fornire un’ottima preparazione tecnica”.

Al Soccorso Alpino e Speleologico Abruzzese, oltre alla pergamena per i congiunti delle vittime di Campo Felice e per l’elisoccorso dell’Ospedale San Salvatore di L’Aquila, è andato anche un trofeo, consegnato a Giulio Giampietro, presidente del Cnsas Abruzzo, e recante la scritta:
“Agli uomini del Soccorso Alpino e Speleologico Abruzzo che scelgono ogni giorno di confrontarsi con la meravigliosa e terribile potenza della montagna: insieme agiscono per salvare vite, dimentichi di se stessi e della propria incolumità. Essi con coraggio e abnegazione incarnano l’ideale rotariano del servizio al di sopra di ogni interesse personale”.