TERREMOTO CENTRO ITALIA: CON L’ORDINANZA N.46 CHI DEVE FARE I LAVORI NON DOVRA’ ANTICIPARE NULLA

Le nuove leggi e l’ordinanza n. 46 tolgono “altri paletti allo slalom per far decollare i cantieri della ricostruzione“. Lo ha detto il commissario straordinario alla ricostruzione del terremoto del centro Italia, Paola De Micheli, in un’intervista al Messaggero.

“Partiamo dalle leggi con due novità”, ha spiegato, “primo, la presentazione delle domande per la ricostruzione leggera, quella che sistema case con danni più lievi, fissata al 30 aprile.

Secondo, l’individuazione dell’impresa non avviene più all’inizio della procedura, ma alla fine con la domanda approvata“. Di conseguenza, “il proprietario di casa deve solo fare la gara tra le ditte al massimo ribasso con in mano già il progetto e la specifica della spesa che occorre per realizzarlo, approvata dall’ufficio speciale regionale. Significa velocità e trasparenza“, conclude il Commissario.

Per quanto riguarda l’ordinanza, la novità riguarda l’introduzione della pre-istruttoria: “il progettista va all’ufficio speciale per la ricostruzione e ottiene tutti i consigli di come fare per poi andare de plano”, continua la De Micheli.

“Inoltre chi deve fare i lavori non dovrà anticipare nulla perché al momento dell’avvio del cantiere verrà liquidato l’80 per cento al progettista e l’intera parcella della perizia geologica. Un anziano con 500 euro di pensione e una parcella di 5000 euro da pagare, non deve anticipare nulla”.

In conclusione la rassicurazione del commissario: “alcuni problemi ci sono stati, ma ci sono state anche tanta strumentalizzazione politica e qualche bugia. Siamo al lavoro intensamente e abbiamo completato la cassetta degli attrezzi necessari a velocizzare la ricostruzione”.

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