(ANSA) 1 febbraio – ”Abbiamo appreso dagli organi di stampa che il presidente del Consiglio dei Ministri ha dichiarato di fatto terminata l’emergenza per i terremotati. Come coordinamento dei Comitati ci teniamo a far notare che ad oggi la situazione è questa: deve essere consegnato il 35% di Sae (più di 2500 persone sono ancora senza la Soluzione abitativa di Emergenza); da questa mattina più di 1200 terremotati sono ufficialmente senza una casa grazie al decreto ‘Salva Peppina’ che anziché risolvere, provvede a punire chi ha cercato di rimboccarsi le maniche”.
Così i coordinatori Comitati Terremoto Centro Italia Francesca Mileto e Francesco Pastorella. “Non solo – aggiungono – oltre 2 milioni di tonnellate di macerie attendono di essere rimosse (le macerie impediscono, de factu, la ricostruzione); migliaia di posti di lavoro sono stati perduti ed ogni giorno piccole imprese (soprattutto artigiani) muoiono; la viabilità non è stata assolutamente ripristinata ed interi paesi sono totalmente isolati. Questa incomprensibile affermazione del capo del governo certifica l’incolmabile lontananza della politica dai propri cittadini e l’incapacità di chi ci governa di comprendere le reali esigenze dei terremotati nonché di assegnare le giuste priorità”.
(ANSA)