
Uno tsunami innescato da un’eruzione vulcanica ha investito l’Indonesia, nello stretto della Sonda tra le isole di Giava e Sumatra, causando centinaia di vittime. Il bilancio provvisorio delle onde anomale fino a 20 metri di altezza è di 168 morti, 745 feriti e una trentina di dispersi, ma il presidente Joko Widodo ha avvertito che è destinato ad aggravarsi sensibilmente.
Non si ha notizia di stranieri tra le vittime, ma nelle aree colpite ci sono spiagge molto popolari meta di un turismo internazionale. Danneggiati molti alberghi e altre costruzioni lungo le coste. Le autorità hanno invitato le popolazioni delle aree colpite a stare lontano dalla costa perché non sono escluse altre onde anomale.
Lo tsunami è stato causato dalle frane sottomarine seguite a un’eruzione ad Anak Krakatau, un’isola vulcanica emersa 90 anni fa attorno al vulcano Krakatoa (“il bambino”, in indonesiano), sotto osservazione da giugno. Nel 1883 il vulcano hanno fatto registrare una delle più vioente eruzioni di tutti i tempi, con un bilancio di 30.000 morti.
Le autorità al momento parlano di almeno 168 morti, 745 feriti e una trentina di dispersi. A riferirlo è il portavoce dell’Agenzia indonesiana per la gestione dei disastri, Sutopo Purwo Nugroho. Lo tsunami ha danneggiato centinaia di costruzioni e anche molti alberghi lungo le coste, facendo una strage tra gli impiegati della compagnia statale Pln, riuniti per celebrare la fine dell’anno.
Il 26 dicembre 2004 uno tsunami innescato da un terremoto di magnitudo 9.3 al largo delle coste di Sumatra, nell’Indonesia occidentale, ha provocato la morte di 220.000 persone nei paesi dell’Oceano Indiano, tra cui 168.000 in Indonesia.
Fonte: Repubblica.it
Gli impiegati della compagnia statale Pin, in Indonesia, si erano riuniti in spiaggia per festeggiare il Natale. Mentre assistevano al concerto di una band rock, i Seventeen, l’onda gigantesca causata dall’eruzione del vulcano Krakatoa ha travolto palco e pubblico: il bassista e il manager del gruppo sono morti sul colpo mentre gli altri quattro componenti risultano tra le decine di dispersi della tragedia. All’evento partecipavano circa 260 persone e i morti sarebbero, al momento, 14.

























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