21 febbraio 2010: “L’Aquila s’è desta”, le foto

Una speranza, un auspicio. I cittadini aquilani non ci stanno proprio ad attendere i tempi e le decisioni che rischiano di non far rinascere la citta’. Si organizzano, si muovono, si radunano e, nel tempo, aumentano di numero. E stavolta c’erano anche alcuni politici. Il sindaco Massimo Cialente, il presidente della provincia Stefania Pezzopane, il deputato Giovanni Lolli. Contestazioni, ma anche voglia di sentire cosa aveva da dire Cialente, che oggi ha incassato un “atto di fiducia” dagli aquilani. Vedremo nei prossimi giorni se questa fiducia e’ stata ben riposta. La sensazione, palpabile, e’ che la cittadinanza in piazza sia pronta ad azioni eclatanti, se entro pochi giorni non ci saranno risposte serie ai problemi della citta’, ad iniziare dalla rimozione delle macerie in tempi brevi. Cialente e Lolli ci hanno convinto sulle intenzioni, ma adesso ci devono convincere anche nelle azioni e, se avessero bisogno, chiamino la cittadinanza all’unione ed alla protesta, prima di rinchiudersi di nuovo nel segreto e decidere. La prossima volta, l’accoglienza potrebbe essere molto diversa.

Si aprono le transenne, verso Piazza Palazzo

Si commenta da solo

La consegna delle chiavi. Un gesto simbolico.

Verso Piazza Palazzo

Piazza Palazzo

Il sindaco Cialente, tra la folla

Il sindaco Massimo Cialente

Ancora il sindaco. Speriamo nell'inspirazione...

Ci sono contestazioni, ma prevale il dialogo

Non e' semplice frenare la tanta rabbia dei cittadini

Si ascolta, ci si interroga, si prendono "impegni" con i cittadini

L'intervento del TG1 e la contestazione immediata. Non verso la giornalista Busi, ma per la vergognosa informazione del TG1 sulla realta' della citta'

Anche il sindaco fa capire alla giornalista che non ci sta al ritratto della citta' fatto dal TG1 in questi mesi

In uscita dalla "zona violata", verso San Bernardino

La cosa più difficile? Correre! Ma L'Aquila ne ha bisogno per sopravvivere.