Finanziamenti Abruzzo: richiesta chiarimenti su 400 milioni del progetto C.A.S.E.

Se molti, Gianni Chiodi in testa, continuano a rassicurare sui fondi  e sulla loro disponibilita’, la realta’ attuale, fuori dalle fanfare della disinformazione mediatica, e’ che i comuni del cratere non hanno nemmeno la liquidita’ necessaria a pagare i contributi di autonoma sistemazione (“Comuni in difficolta’: Contributi di Autonoma Sistemazione, l’esempio di Lucoli”). Per i fondi, pochi, disponibili nel decreto n.39, le indagini in corso sulla Protezione Civile richiedono trasparenza totale e certezze nell’uso corretto degli stessi.

L’associazione ONLUS “Cittadini per i cittadini” chiede alcuni chiarimenti sui finanziamenti 2009 per l’Abruzzo. Dal sito della Protezione Civile, sezione “Approfondimenti” Numeri del progetto C.A.S.E., emergono i seguenti dati, aggiornati alla data dell’11 gennaio:
715 milioni di euro: la somma effettivamente spesa per il progetto C.A.S.E (NdR: gli ultimi report della Protezione Civile, al 22 febbraio, resi disponibili dopo lo scandalo in cui e’ indagato anche Bertolaso, indicano un totale di 778 milioni di euro per le spese relative alle C.A.S.E.)
– oltre 800 milioni di euro: il costo complessivo previsto
– 700: i milioni di euro stanziati dal decreto Abruzzo (400 per il 2009 e 300 per il 2010)
– 40: i milioni di euro che provengono dalle donazioni

Il 20 novembre 2009, e’ stato siglato l’accordo che conferma la concessione di aiuti dal Fondo di Solidarieta’ dell’Unione Europea, istituito nel 2002 con l’obiettivo di permettere alla Comunita’ di affrontare situazioni di emergenza in maniera rapida, efficace e flessibile.
Il documento, firmato a Bruxelles dal Commissario europeo agli aiuti umanitari Pawel Samecki e dal Commissario delegato per l’emergenza terremoto Guido Bertolaso, ribadisce la concessione di 493,7 milioni di euro e identifica le modalita’ di utilizzo di questo stanziamento.
La somma dovra’ essere così impegnata:
350 milioni di euro per il progetto C.A.S.E.;
• 93,7 milioni di euro per 2.000 alloggi temporanei per gli abitanti dei 53 Comuni, nonché 34 edifici scolastici temporanei;
• 50 milioni di euro per emergenza, ricerca e salvataggio.

Domanda:
Se l’Unione Europea ha concesso 350 milioni per il progetto C.A.S.E., e se altri 40 milioni provenienti dalle donazioni sono stati utilizzati per lo stesso fine (35 milioni per il progetto C.A.S.E. e 6,5 milioni per le annesse opere di urbanizzazione), per un importo complessivo di 391,5 milioni di euro, il Governo per l’anno 2009 quanti soldi e con quale modalita’ ha utilizzato i 400 milioni di euro stanziati?

N.d.R. Domanda più che lecita, dato che a fronte di 778 milioni di euro rendicontati, si ha un totale di 700ml (finanziamenti statali 2009/2010)+391,5ml=1.091,5 milioni di € di fondi disponibili per le C.A.S.E.

Ovvero, oltre 300 milioni di euro che, stanziati per il progetto C.A.S.E. entro il 2010,  devono aver avuto una differente (e lecita) collocazione.

Noi ci auguriamo che qualcuno si stia occupando di fare,  nel dettaglio, analoghe verifiche su cifre così enormi. E nel fratttempo vorremmo siano resi  pubblici i prospetti  che indichino l’uso di tutti i finanziamenti disponibili. TRASPARENZA TOTALE, sui fondi statali, le donazioni ricevute, con il rendiconto dettagliato di tutti gli impieghi.