Nelle C.A.S.E. gli Orti Urbani per ricreare lo spirito di aggregazione

Grazie alla sinergia individuata in merito alla gestione degli Orti Urbani nelle aree verdi dei nuovi insediamenti del progetto C.A.S.E., il Comune dell’Aquila ed il Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, sono giunti a stipulare un Protocollo d’Intesa.
L’accordo, firmato oggi, ad Assergi, dall’Assessore Comunale competente, Alfredo Moroni, e dal Commissario Straordinario Arturo Diaconale, affida all’Ente Parco, in virtu’ della competenza tecnico-scientifica in materia di salvaguardia delle colture agricole locali e dell’esperienza profusa nella creazione di orti collettivi nelle tendopoli aquilane, la gestione provvisoria dei 216 Orti Urbani realizzati in alcune aree dei nuovi insediamenti del Progetto C.A.S.E. (Assergi, Camarda, Paganica 2, Paganica Sud, Tempera, Gignano, Bazzano; Roio Poggio, Roio 2 e Coppito 3), secondo i dettami della sostenibilita’ ambientale e quale contributo alla ricostituzione del tessuto sociale della citta’.

La creazione degli Orti Urbani – ha dichiarato l’Assessore Moroni – e’ accompagnata da forte attesa da parte delle comunita’, a vantaggio delle quali e’ stata concepita quale stimolo a ricreare uno spirito di aggregazione positiva ed efficace. Esprimo dunque piena soddisfazione per la sinergia avviata e per l’opportunita’ di collaborare, in questa prima fase di realizzazione degli Orti, con l’Ente Parco, con il quale il Comune dell’ Aquila condivide obiettivi e missione e del quale e’ nota l’affidabilita’ in termini di impegno e know how”.

“Per il Parco – ha aggiunto Diaconale – si tratta di una nuova opportunita’ di mettere a frutto le competenze dell’Ente, dedicandole ad un progetto importante per implicazioni sociali, quale contributo al rafforzamento dell’identita’ della cittadinanza aquilana. Dal Protocollo d’Intesa firmato oggi scaturira’ immediatamente un Avviso Pubblico destinato a tutti i residenti del progetto C.A.S.E. nelle cui aree verdi e’ presente una zona destinata agli Orti Urbani”.

La responsabile del Servizio Agro Silvo Pastorale, Silvia de Paulis, ha illustrato i dettagli dell’iniziativa, nata essa stessa da una positiva sinergia con i tecnici del Consorzio ForCase e con le Ditte appaltatrici del verde urbano, specificando in particolare che, visto il carattere sperimentale del progetto e considerato che la stagione agraria e’ gia’ iniziata, i criteri di assegnazione saranno basati sulla procedura d’urgenza. Pertanto l’Ente Parco provvedera’ ad assegnare gli Orti Urbani secondo l’ordine di arrivo delle domande presso l’Ufficio Protocollo dello stesso Ente Parco. «L’Ente – ha spiegato – provvedera’ a redigere un manuale per la corretta gestione degli Orti, la cui manutenzione per due anni restera’ affidata alle ditte aggiudicatarie della realizzazione del verde. La gestione degli Orti e’ ispirata al principio della sostenibilita’ ambientale e prevede tra l’altro, sistemi di raccolta dell’acqua piovana e lo sfruttamento dell’energia fotovoltaica. Gli Orti potranno diventare luogo di recupero di preziose specie orticole locali e di animazione culturale sulle tematiche della sostenibilita’».

Un plauso all’iniziativa e’ giunto dal Direttore dell’Ente Marcello Maranella, che ha rimarcato «l’impegno del Servizio Agro Silvo Pastorale nel porre le proprie competenze al servizio della rinascita del territorio aquilano, fin dall’immediatezza del dopo terremoto».

L’Avviso Pubblico, il Manuale di Gestione e il Modello di domanda sono scaricabili dal sito del Parco www.gransassolagapark.it.


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La gestione degli Orti Urbani nelle aree verdi del Progetto C.A.S.E.

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Protocollo d’Intesa tra Comune dell’Aquila ed Ente Parco

Assergi 01/06/2010 – Grazie alla sinergia individuata in merito alla gestione degli Orti Urbani nelle aree verdi dei nuovi insediamenti del progetto C.A.S.E., il Comune dell’Aquila ed il Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, sono giunti a stipulare un Protocollo d’Intesa.
L’accordo, firmato oggi, 1 giugno, ad Assergi, dall’Assessore Comunale competente, Alfredo Moroni, e dal Commissario Straordinario Arturo Diaconale, affida all’Ente Parco, in virtù della competenza tecnico-scientifica in materia di salvaguardia delle colture agricole locali e dell’esperienza profusa nella creazione di orti collettivi nelle tendopoli aquilane, la gestione provvisoria dei 216 Orti Urbani realizzati in alcune aree dei nuovi insediamenti del Progetto C.A.S.E.(Assergi, Camarda, Paganica 2, Paganica Sud, Tempera, Gignano, Bazzano; Roio Poggio, Roio 2 e Coppito 3), secondo i dettami della sostenibilita’ ambientale e quale contributo alla ricostituzione del tessuto sociale della citta’.

«La creazione degli Orti Urbani – ha dichiarato l’Assessore Moroni – e’ accompagnata da forte attesa da parte delle comunita’, a vantaggio delle quali e’ stata concepita quale stimolo a ricreare uno spirito di aggregazione positiva ed efficace. Esprimo dunque piena soddisfazione per la sinergia avviata e per l’opportunita’ di collaborare, in questa prima fase di realizzazione degli Orti,  con l’Ente Parco, con il quale il Comune dell’aquila condivide obiettivi e missione e del quale e’ nota l’affidabilita’ in termini di impegno e know how».

«Per il Parco – ha aggiunto Diaconale – si tratta di una nuova opportunita’ di mettere a frutto le competenze dell’Ente, dedicandole ad un progetto importante per implicazioni sociali, quale contributo al rafforzamento dell’identita’ della cittadinanza aquilana. Dal Protocollo d’Intesa firmato oggi scaturira’ immediatamente un Avviso Pubblico destinato a tutti i residenti del progetto C.A.S.E. nelle cui aree verdi e’ presente una zona destinata agli Orti Urbani».

La responsabile del Servizio Agro Silvo Pastorale, Silvia de Paulis, ha illustrato i dettagli dell’iniziativa, nata essa stessa da una positiva sinergia con i tecnici del Consorzio ForCase e con le Ditte appaltatrici del verde urbano, specificando in particolare che, visto il carattere sperimentale del progetto e considerato che la stagione agraria e’ gia’ iniziata, i criteri di assegnazione saranno basati sulla procedura d’urgenza. Pertanto l’Ente Parco provvedera’ ad assegnare gli Orti Urbani secondo l’ordine di arrivo delle domande presso l’Ufficio Protocollo dello stesso Ente Parco. «L’Ente – ha spiegato – provvedera’ a redigere un manuale per la corretta gestione degli Orti, la cui manutenzione per due anni restera’ affidata alle ditte aggiudicatarie della realizzazione del verde. La gestione degli Orti e’ ispirata al principio della sostenibilita’ ambientale e prevede tra l’altro, sistemi di raccolta dell’acqua piovana e lo sfruttamento dell’energia fotovoltaica. Gli Orti potranno diventare luogo di recupero di preziose specie orticole locali e di animazione culturale sulle tematiche della sostenibilita’».

Un plauso all’iniziativa e’ giunto dal Direttore dell’Ente Marcello Maranella, che ha rimarcato «l’impegno del Servizio Agro Silvo Pastorale nel porre le proprie competenze al servizio della rinascita del territorio aquilano, fin dall’immediatezza del dopo terremoto».

L’Avviso Pubblico, il Manuale di Gestione e il Modello di domanda sono scaricabili dal sito del Parco www.gransassolagapark.it.