Vogliamo la verità. La Protezione Civile non sia un ente da rappresaglia

Solo in Italia può capitare che il massimo rappresentante istituzionale utilizzi un ente importantissimo come la Protezione Civile come un ente da rappresaglia verso un’intera regione.
Ci sono alcune persone (7 persone) che oggi sono indagate, dietro richiesta di decine di famiglie che hanno perso dei familiari, perché non hanno fatto il loro lavoro, perché hanno lavorato con “negligenza, imprudenza, imperizia”.
Ci sono familiari di vittime, aquilani, italiani, che vogliono e chiedono si faccia chiarezza. Perché oggi e’ toccato agli abruzzesi, domani potra’ capitare ad altre regioni a causa di un terremoto, un’alluvione, una frana, o altri eventi naturali o meno. Lì dove ci saranno le condizioni per aprire un’indagine, i familiari attenderanno giustizia, non vendetta. Senza se e senza ma. C’e’ chi si batte e continuera’ a battersi per questo, ed a loro va tutto il nostro incondizionato appoggio.
Solo in Italia può capitare che il Presidente del Consiglio, leader del cosiddetto partito dell’amore, istighi con freddezza calcolata ad una violenza inaudita, ipotizzando che i familiari delle vittime siano capaci di atti da criminali terroristi.
Mentre si approva una legge sulle intercettazioni, che imbavaglia la liberta’ di stampa e riduce le indagini della magistratura, mentre la RAI e’ sotto assedio continuo per le poche voci ancora non al servizio del Presidente del Consiglio, mentre si approva una manovra economica scritta di fretta e male, per aver negato per 2 anni la realta’ economica.
Se la Protezione Civile deve essere un ente da rappresaglia, ad uso e consumo di alcuni personaggi e degli sporchi giochi della cricca, allora SI, andatevene via dall’Abruzzo e non tornate mai più.
Se invece la Protezione Civile e’ quell’insieme di volontari ed uomini di stato, che per mesi hanno lavorato con gli aquilani, ne hanno conosciuto difetti e qualita’, ne hanno condiviso gioie, dolori, e ringraziamenti, allora sapete benissimo a chi sono rivolte le indagini in corso, e le critiche, anche quando feroci. A questa Protezione Civile chiediamo di ribellarvi a questa ennesima strumentalizzazione, perché altrimenti sarete come loro. Un ente da rappresaglia al servizio del potere di alcuni.