La Fondazione Abruzzo Earthquake Relief Fund (Aerf) di Toronto (Canada) ha donato all’Universita’ dell’Aquila la somma di 1.500.000 euro, per la realizzazione di un Centro di ricerca in Diagnostica molecolare e terapie avanzate. Il finanziamento, derivato da una raccolta fondi tra la popolazione italo-canadese e dal sostanziale contributo del Governo provinciale dell’Ontario, e’ stato fortemente voluto dal senatore canadese di origini abruzzesi, Consiglio di Nino, chair della Fondazione.
Hanno contribuito tra gli altri, il gruppo Villa Charities, la Camera di commercio italiana dell’Ontario ed altre importanti organizzazioni della comunita’ italiana in Canada. La decisione di investire nell’Universita’, e’ nata dalla volonta’ di agevolare e stimolare la presenza, da sempre massiccia, della popolazione studentesca all’Aquila, e quindi dalla necessita’ di sostenere uno dei principali perni dell’economia locale, investendo in un progetto a lungo termine, che permettesse di creare qualcosa di permanente.
L’accordo, firmato dal Presidente dell’AERF, Pal Di Iulio, e dal Magnifico rettore dell’Universita’ dell’Aquila, Ferdinando di Orio, permettera’ l’acquisto di strumentazioni di altissimo contenuto tecnologico. Il Centro di ricerca interdipartimentale in Diagnostica molecolare e terapie avanzate occupera’ una superficie di 350 mq. all’interno del Dipartimento di Medicina e Sanita’ pubblica dell’Ateneo; l’AERF fornira’ le infrastrutture e i macchinari per renderlo operativo.
La struttura fornira’ servizi all’ospedale “San Salvatore” dell’Aquila e al Servizio sanitario regionale, svolgendo attivita’ di ricerca in ambito bio-medico, per lo studio di nuovi approcci terapeutici personalizzati. Nel prossimo futuro, lo sviluppo della medicina “personalizzata”, fornira’ infatti un importante contributo al miglioramento delle condizioni di cura dei pazienti. Con questa generosa donazione, si realizzera’ all’Aquila un importante punto di riferimento nazionale per la ricerca all’avanguardia e la formazione avanzata, destinato agli studenti delle Facolta’ di area scientifica bio-medica.
L’Universita’ potra’ mettere le proprie competenze anche al servizio dei cittadini aquilani, duramente colpiti dal sisma dell’aprile 2009.
(fonte: ASCA)