L’Aquila Rugby, ancora in alto mare, si avvia verso la chiusura

In merito alle manifestazioni di interesse per il rilevamento dello storico sodalizio, il Presidente Romano Marinelli tiene a precisare quanto segue: “Ad oggi la Societa’ non ha ricevuto ancora nessuna offerta di acquisto delle quote; mi auguro che qualcuno sostenga concretamente la mia volonta’ di far sopravvivere una delle poche istituzioni cittadine che, nonostante le note problematiche, con l’orgoglio di presidente, ritengo abbia dato e abbia ancora la capacita’ di dare tanto a questa citta’.

Da imprenditore prestato a questo sport posso assicurare a chiunque voglia e possa avvicinarsi per fare qualcosa, che la soddisfazione che ho provato in questa stagione, stando insieme ai giocatori che hanno regalato la permanenza nella massima serie a tale glorioso sodalizio, è stata decisamente superiore al sacrificio, anche economico, fatto. Uniamo urgentemente le forze perché sono certo che la societa’ debba restare un punto di riferimento forte e concreto per L’Aquila e per tutto il movimento rugbistico.

Nella malaugurata ipotesi che questo mio ultimo appello non venga raccolto nelle prossime ore e tale situazione dovesse perdurare, non potrò, mio malgrado, fare altro che decretare la chiusura dell’Aquila Rugby 1936 non potendo l’attuale compagine far fronte all’ingente impegno economico necessario per assicurarne la sopravvivenza.

Alla luce di quanto sopra esposto, fiducioso nell’interessamento da parte di qualcuno e spinto dalla volonta’ di far rimanere L’Aquila Rugby un cardine per tutto il movimento rugbistico nazionale, mi sento in dovere di provvedere all’iscrizione della squadra al prossimo Campionato nei termini federali” – ha dichiarato il presidente del club aquilano Romano Marinelli.

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