CASA, RISTRUTTURAZIONE E RISPARMIO ENERGETICO: DETRAZIONE UNICA AL 50%

Nel Decreto Sviluppo i nuovi bonus irpef previsti per i prossimi mesi in materia di edilizia. Le detrazioni fiscali del 36% per i lavori di ristrutturazione e quelle del 55% per gli interventi per la riqualificazione e il risparmio energetico si allineano al 50%.

Il decreto Sviluppo vuole in questo modo sostenere, investire e creare nuove opportunità di crescita nel settore edilizio in crisi e vale all’incirca 2,6 miliardi di euro, quantificando in 1.150 milioni di euro l’incremento annuale delle spese per le ristrutturazioni , per un totale di più di otto miliardi di euro annui di investimenti.

Una grande agevolazione per chi sta eseguendo, o dovrà nel prossimo futuro fare, lavori di ristrutturazione. Oltre ad aumentare la percentuale della detrazione fiscale, che da 36% arriva al 50% (con ben 14 punti in più), più alto è anche l’importo massimo delle spese per cui è possibile richiederla, che passa da un tetto di 48 mila euro a quello di 96 mila euro.

Attenzione la norma conferma le detrazioni al 50% delle spese effettuate a partire dall’entrata in vigore del Decreto Sviluppo fino al 30 giugno 2013!

La detrazione del 55% per il risparmio energetico, scende di 5 punti di percentuale, ma viene comunque prorogata per altri sei mesi (ricordiamo infatti che questa agevolazione fiscale era in scadenza a fine 2012). Rimarrà, infatti, pari al 55% fino al 31 dicembre 2012 (il beneficio è strettamente leagto al limite di 20% di risparmio energetico da ottenere – D. lgs. 192/2005), per poi livellarsi al 50% dal 1° gennaio al 30 giugno 2013.

Per fare la richiesta delella detrazione 50% dovranno essere portate le ricevute dei pagamenti, la data dei bonifici bancari dovrà essere all’interno dell’arco di tempo sopra citato, se al di fuori si accederà alla detrazione 36% (che ricordiamo essere diventata strutturale con il Testo Unico sulle Imposte dei Redditi – art. 16 bis ), sia per quanto riguarda i lavori di ristrutturazione sia per gli interventi di riqualificazione energetica (articolo 4, comma 1 del Decreto Salva-Italia 201/2011).

La richiesta della detrazione segue le stesse regole del decreto Salva Italia, si dovrà quindi

  • documentare le spese effettuate con le fatture e le ricevute dei bonifici bancari;
  • la quota da ricevere con la detrazione sarà divisa in 10 rate (i richiedenti che hanno 75 e 80 anni possono ripartire la detrazione, rispettivamente, in cinque o tre quote annuali);
  • il beneficio potrà essere richiesto dai proprietari o da titolari di un diritto reale sull’immobile (sono esclusi inquilini o comodatari);
  • le spese per cui si può richiedere la detrazione fiscale sono la progettazione, gli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria (la prima solo per le eventuali aree comuni dell’immobile),le opere di restauro e risanamento conservativo, i lavori di ristrutturazione edilizia e urbanistica, il ripristino dell’immobile danneggiato da eventi calamitosi, la costruzione di box pertinenziali (per la parte delle sole spese di costruzione), l’eliminazione di barriere architettoniche, le opere di messa in sicurezza (anti-intrusione, anti-sismiche, bonifica dall’amianto, adeguamento norme) e tutti gli interventi per migliorare l’isolamento acustico e il risparmio energetico della casa.

(da casa33.com)