L’AQUILA: STRUTTURA POST SISMA PER ANZIANI MA SENZA SERVIZI IGIENICI PER DISABILI

Ma come si fa a costruire ex novo una struttura destinata ad ospitare persone anziane priva di servizi igienici per disabili?

Si tratta della struttura in legno donata dalla Croce Rossa Italiana su richiesta prot. 1575 del 19.04.2009, indirizzata al Comitato Provinciale C.R.I. di Saronno, del Sindaco pro tempore che già all’indomani del terremoto (appena 13 giorni dopo!?!) richiedeva la collaborazione per la costruzione di una casa prefabbricata per anziani nella frazione di Civitaretenga considerati “l’elevato numero di abitazioni distrutte o dichiarate inagibili” e “la consistente popolazione anziana residente in tendopoli provvisorie”.

Nella stessa giornata del 19.04.2009 (ma che celerità!!!) il Coordinamento CRI presso il Di.Coma.C. autorizzava la suddetta richiesta e contemporaneamente l’operatività del Comitato Locale CRI di Saronno mentre con una nota del 15.04.2009 (addirittura antecedente alla data della richiesta fatta dal Sindaco) la Commissaria del Comitato Regionale della Lombardia autorizzava la raccolta fondi finalizzata alla costruzione di una casa per anziani nel territorio del Comune di Navelli colpito dal terremoto.

Successivamente con deliberazione n. 45 del 15.09.2009 la Giunta comunale ha approvato il Protocollo d’Intesa tra il Comitato Regionale Abruzzo CRI (nella persona del Commissario ad Acta per l’Emergenza terremoto in Abruzzo Prof.ssa Maria Teresa Letta), il Comitato CRI Provinciale di Lecco, il Comitato Locale CRI di Saronno, il Comune di Saronno, il Comitato Locale CRI di Busto Arsizio che si impegnavano a trasferire al Comune di Navelli rispettivamente le somme di 50.000,00 euro, 58.000,00 euro, 20,000,00 euro, 14.500,00 euro, 9.000,00 euro per un totale di 151.500,00 euroed il Comune di Navelli che si impegnava alla realizzazione delle opere di urbanizzazione oltre che all’adempimento di tutte le formalità necessarie all’atto di acquisto della struttura prefabbricata.

Con deliberazione n. 57 del 30.10.2009 la Giunta ha poi approvato il progetto esecutivo denominato “Opere Infrastrutturali per la realizzazione di una Struttura residenziale per anziani nel Comune di Navelli” per un importo complessivo di Euro 60.000,00 (naturalmente a totale carico del Dipartimento della Protezione Civile) mentre  con determinazione n. 81 del 05.11.2009 dell’Ufficio Tecnico Comunale si è provveduto ad affidare i lavori per la fornitura e posa della struttura per la somma complessiva pari ad € 146.084,04, così distinti € 121.736,70 per lavori e forniture e € 24.347,34 per IVA al 20%, alla ditta Project MHM srl con sede in Ora (BZ), indicata dalla CRI di Saronno tramite una nota con la quale si comunicava al Comune di aver provveduto a svolgere indagini di mercato circa la migliore offerta in relazione al minor prezzo proposto, consultando n. 6 ditte specializzate nel settore.

In data 11.10.2010 da parte del Responsabile del Servizio Amministrativo-Tributi si è provveduto infine ad indire una gara mediante procedura aperta, con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, aggiudicata in via definitiva con determinazione n. 71 del 14.12.2010 alla Cooperativa Sociale Filadelfia Onlus di Teramo (l’unico concorrente ad aver partecipato!) la quale ha presentato un canone annuo pari ad € 8.600,00 su un prezzo a base d’asta di € 5.000,00.

Ma come si compone questo immobile denominato “Casa albergo per anziani” dal costo complessivo di ben oltre 200.000,00 euro? Su un’unica elevazione, ovvero piano terra, comprendente una stanza accettazione e soggiorno mensa di mq 56,90, una cucina di mq 18,26, n. 4 bagni di mq 4,46 ciascuno, n. 4 camere di mq. 12,34 e n. 4 camere di mq. 10,85 (oltre al piazzale asfaltato per sosta e manovra veicoli e spazio verde connesso per complessivi mq. 1915,00) per una disponibilità di nientemeno che 16 posti letto!

Dulcis in fundo, nel contratto di locazione, stipulato il 18.01.2011, all’art. 8 si legge “l’immobile è in regola con le norme edilizie ed urbanistiche avendo ottenuto concessione di edificazione e licenza di abitabilità. In relazione alla destinazione cui è vincolato (esercizio di casa albergo per anziani), la struttura è attualmente priva di servizi igienici da adibile a disabili e che, pertanto il conduttore si impegna a realizzarlo, scomputando il relativo costo, concordato con l’Amministrazione comunale, sul canone annuo.”

di Gaetano Cantalini
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