TERREMOTO EMILIA: POCHI SOLDI PER RICOSTRUZIONE, INVIARE QUELLI DESTINATI ALL’IRPINIA

25 giugno 2012 – ”Mentre in Emilia molti sindaci dei comuni terremotati lamentano la mancanza di risorse necessarie per avviare la ricostruzione, nei conti della Tesoreria provinciale dello Stato giacciano inutilizzati 286 milioni di euro, compresi 73 milioni stanziati il 26 marzo 2010, destinati ai comuni dell’Irpinia colpiti dal sisma del 1981 nonostante in quelle zone non ci sia piu’ niente da ricostruire”.

Lo ha detto, in una nota, la consigliera dell’Emilia-Romagna, Silvia Noe’ (Udc), in una risoluzione in cui impegna la Giunta regionale a ”sollecitare il presidente Vasco Errani affinche’ nelle sue funzioni di Commissario straordinario per la ricostruzione chieda che i 286 milioni di euro attualmente inutilizzati vengano destinati per la ricostruzione dei territori colpiti dal sisma del 20 e 29 maggio”.

Noe’ sottolinea poi come ”ancora oggi si continuano a pagare accise sul carburante riferite ad emergenze accadute piu’ di trent’anni fa”, dalla guerra in Etiopia del 1935-1936 alla crisi di Suez del 1956 passando per la ricostruzione dopo il disastro del Vajont del 1963 o dopo l’alluvione di Firenze del 1966, e che invece sarebbe piu’ opportuno ”venissero eliminate”.

(ASCA)