EMILIA: PERFORAZIONI E TERREMOTO, LA COMMISSIONE INTERNAZIONALE SI FARÀ

6 luglio 2012 – Servirà ancora un po’, forse qualche settimana, ma la Commissione internazionale sulla previsione dei terremoti per la Protezione civile «sarà sicuramente attivata» per indagare i possibili legami tra il sisma del 20 e 29 maggio in Emilia e le perforazioni del suolo alla ricerca di idrocarburi (il cosiddetto fracking), così come chiesto dal governatore Vasco Errani.

LA LETTERA DI ERRANI – Alla lettera del presidente della Regione, datata 29 giugno ma resa nota mercoledì in Regione nel corso dell’Assemblea legislativa, il capo della Protezione civile, Franco Gabrielli, risponderà con una missiva altrettanto ufficiale nei prossimi giorni. Ma dal Dipartimento nazionale già assicurano che «la commissione sicuramente sarà attivata».

GLI SCIENZIATI DELLA COMMISSIONE – Serve però qualche giorno (ma è più probabile qualche settimana), perché i nove scienziati che la compongono dovranno essere affiancati (o sostituiti) da altri esperti. Non solo bisogna tener conto della disponibilità di ciascuno, ma in questo caso servono luminari specializzati non solo in sismologia e geofisica, ma che siano in grado anche di indagare, appunto, sugli eventuali legami dei terremoti col fracking. L’ufficio sismico del Dipartimento di Protezione civile si sta occupando di cercarli e contattarli.

(fonte: Agenzia Dire)