A24 E A25: SCONTI DEL 20% PER I PENDOLARI

L’accordo dopo l’incontro tra il ministro e i presidenti delle giunte regionali di Lazio e Abruzzo. Lo Stato e le Regioni si faranno carico delle ‘agevolazioni’, ma chiedono alla società concessionaria di sospendere subito gli aumenti

Repubblica.it, 9 gennaio 2018 – Sconti fino al 20 per cento per i pendolari, ‘coperti’ economicamente dallo Stato e dalle Regioni Lazio e Abruzzo, e un Piano economico finanziario per l’autostrada che con una contribuzione pubblica per la messa in sicurezza permetta per i prossimi 5 anni di calmierare le tariffe. E’ la soluzione per il caro-pedaggi dell’A24-25 emersa dal tavolo di oggi al Mit tra il ministro delle Infrastrutture, Graziano Delrio, e i governatori Nicola Zingaretti e Luciano D’Alfonso. “Ma ora – è l’appello dei due presidenti di Regione – il gestore sospenda gli aumenti”.

La riunione di questo pomeriggio arriva a valle della stangata di Capodanno sulle tariffe autostradali che sull’infrastruttura che unisce Roma all’Abruzzo aveva toccato quota +12,89, scatenando la rabbia e le iniziative di protesta di pendolari e sindaci, molti dei quali fino a questo pomeriggio hanno manifestato con la fascia tricolore ai piedi del ministero.

Delrio e i due presidenti hanno ricevuto, al termine dell’ incontro, una delegazione di primi cittadini e consiglieri regionali che hanno consegnato una petizione contro il caro-caselli. La società ‘Strade dei parchi’, la concessionaria, aveva spiegato nei giorni scorsi che l’aumento era dovuto “al blocco delle tariffe imposto negli ultimi tre anni dal ministero ed alla mancata approvazione del Piano economico finanziario”.

Gli incrementi, ha riconosciuto Delrio, sono stati autorizzati sulla base di “sentenze giudiziarie, ricorsi vinti, ma abbiamo chiarissimo che vanno in tutti i modi calmierati”. Da qui l’accordo raggiunto con le Regioni per proporre alla concessionaria gli sconti tramite Telepass, che potrebbero essere operativi, è stato spiegato, già in tempi brevi dopo aver affrontato alcune questioni tecniche. Ma soprattutto c’è la prospettiva del Piano economico finanziario per l’infrastruttura: “Il Mit – ha detto Delrio – sta lavorando al nuovo Pef che deve cercare di mantenere le tariffe entro incrementi contenuti, mai superiori al 4 per cento: visto l’alto rischio sismico dell’autostrada chiederemo di inserire un contributo statale che così possa contenere gli aumenti”, evitando così di pesare sulle tasche dei pendolari.

Ora però, il messaggio che arriva anche dal ministero, la concessionaria sospenda gli aumenti: “Sono novità importanti – ha affermato Zingaretti – rispetto agli appelli di sindaci e cittadini abbiamo messo in campo una proposta di soluzione credibile”. “Ora ci sia una trattativa – ha aggiunto D’Alfonso – questa è una autostrada che si regge solo sui pendolari”.