Articolo da http://corrieredelmezzogiorno.corriere.it
L’attrice ricevera’ il riconoscimento dalle mani di Vendola. Il presidente Gabellone: «È solo propaganda politica»
LECCE – Sabina Guzzanti sbarca a Otranto per ricevere dalle mani del governatore di Puglia Nichi Vendola un premio, come regista del film-documentario Draquila, e divampa la polemica politica. Il presidente della Provincia Antonio Gabellone revoca il patrocinio, che il 26 ottobre dello scorso anno era stato accordato alla manifestazione Otranto Film Fund Festival.
«All’epoca non si conosceva nel dettaglio il programma di questo che si immaginava fosse un evento puramente culturale – ha sostenuto ieri Gabellone nel corso di una conferenza stampa – e che diventa invece strumentale alla propaganda politica, contro l’attivita’ meritoria del governo rispetto all’emergenza del terremoto in Abruzzo». Polemica che si esprimera’ questa sera con una manifestazione parallela del Pdl, che allestira’ un gazebo in piazza De Donno a Otranto, in concomitanza con la premiazione (che si terra’ davanti alla porta Alfonsina).
«Non vogliamo rinunciare al diritto di critica», ha così sottolineato il consigliere di maggioranza in Provincia Francesco Bruni. «A nostro avviso questa e’ pura propaganda vendoliana».
Immediate e dure le reazioni da parte di esponenti del Partito democratico. «La polemica della destra sulla presenza di Sabina Guzzanti a Otranto e’ semplicemente imbarazzante – ha dichiarato il consigliere Antonio Maniglio – ma ancora più drammatica e’ la motivazione in base alla quale bisognerebbe vietare alla Guzzanti, dopo essere stata applaudita a Cannes e in ogni citta’, di mettere piede nel Salento perché il suo film sul terremoto in Abruzzo denigrerebbe l’Italia e gli italiani. Siamo al capovolgimento della realta’».
Anche per il coordinatore dell’Italia dei Valori Francesco D’Agata «il centrodestra e il presidente della Provincia Gabellone commettono l’ennesimo autogol con la revoca del patrocinio alla manifestazione Offf». Stupore e’ stato invece espresso dal sindaco di Otranto Luciano Cariddi: «Mi sorprende decisamente la polemica politica gratuita assunta da alcuni rappresentanti locali del Pdl. In ogni caso mi sembra di poter affermare che anche i temi politici vengano in questo film affrontati con lo strumento della satira». Infine, in risposta all e considerazioni di Raffaele Baldassarre (Pdl) che ha ricordato come Otranto sia luogo ideale per incontri e scambi culturali, mentre «il premio e’ stato attribuito ad un lavoro fazioso, estremamente propagandistico e politicizzato», il sindaco Cariddi ha dichiarato che «finché sarò sindaco troveranno sempre cittadinanza tutte le opinioni e le idee indifferentemente dal loro colore politico». Insomma, comincia oggi un festival che sicuramente continuera’ a far discutere.
Antonella Lippo, 01 settembre 2010