Appalti…iniziamo bene!

Non e’ necessario temere infiltrazioni mafiose negli appalti, perché le cose fatte meglio sono quelle alla luce del sole, senza che nessuno si opponga (perché farlo probabilmente significherebbe essere esclusi totalmente dalle altre gare), legali perché rispecchiano perfettamente il capitolato di gara.

La torta e’ grande per tutti. Bisogna accontentarsi di qualche pezzettino,  lasciando che altri prendano il grosso, così saranno tutti felici e contenti.

E e se qualcuno per caso ne parlera’ (ad es. Il Centro in questo articolo) , a breve tutti avranno dimenticato (gli italiani  hanno una memoria molto a breve termine, come sanno bene i politici)

E se qualcuno scrivera’ ” … un commissario della Protezione Civile apre all’Aquila le buste del primo appalto della ricostruzione. In ballo ci sono 15 milioni di euro. L’offerta economica più vantaggiosa e’ di un’impresa abruzzese, ma vince una ditta del Nord. Il giorno dopo, sabato, viene assegnato il secondo appalto da 13 milioni.  L’offerta economica migliore per lo Stato e’ abruzzese. Ma per la seconda volta, in appena 24 ore, vince ancora un’impresa del Nord. Gli abruzzesi sono fuori gara.”  oppure

“Ma la Bison-Gdm, nell’offerta tecnica, ha dichiarato che riuscira’ a costruire le prime 65 basi in settanta giorni. E le sono bastate questi dieci giorni in meno per aggiudicarsi la gara, nonostante un ribasso dell’11,6 per cento contro il 21 dell’unica abruzzese in corsa, la Imar, oppure il 19 della Saicam. La Protezione Civile, quindi, ha preferito spendere circa due milioni di euro in più, applicando semplicemente il criterio di un punteggio più basso per l’offerta economica e doppio per l’offerta tecnica sui tempi di realizzazione. Ma l’impresa milanese dovra’ portare in Abruzzo 400 operai propri, per i quali sara’ necessario realizzare alloggi di cantiere, serviti di acqua e di luce.
Occorrera’ quindi più tempo e per di più non ci sara’ spazio per gli operai abruzzesi che la mattina sarebbero venuti all’Aquila in auto senza che ci fosse la necessita’ di occupare altri spazi per baracche di cantiere… ”

Non e’ importante, agli italiani (ed a molti aquilani) non gliene frega niente, basta che ricevano le casettine, ed alla fine ringrazieranno di tanta “bonta’”.

Ma se così non fosse, magari iniziamo a tener traccia di queste piccole cose, forse  un giorno potrebbero tornare utili…