”E’ grave che figure istituzionali affrontino il loro ruolo come di parte. Sono come i bambini che giocano a calcio, vanno tutti appresso al pallone”.
Il sindaco dell’Aquila, Massimo Cialente, stamane in conferenza stampa, ha bocciato in toto il vertice romano del centrodestra (comunale e regionale) dei giorni scorsi. E, in riferimento ai 600 milioni di euro in piu’ per la ricostruzione, annunciati ieri dal sottosegretario Giovanni Legnini, ha mostrato lo stesso pessimismo: ”E’ solo una spalmatura di soldi di qui al 2019″.
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“Rispetto al cronoprogramma per far rivivere la citta’ prima che venga abbandonata, che finiva nel 2022, con questi ritmi terminera’ intorno al 2035, una data non compatibile con la vita della nostra comunità”. Cialente ha annunciato che domani sara’ pubblicato il sesto e ultimo elenco di contributi per la ricostruzione, poi ”si chiuderanno le porte e sara’ sospesa l’erogazione per mancanza di fondi”. ”Oggi – ha ribadito – ci sono tantissime famiglie aquilane che hanno progetti approvati ma non possono ricostruire”. |
(ASCA)























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