Home » Posts tagged with "giancarlo de amicis"

L’AQUILA, UNA IDENTITÀ DA RIGENERARE (di G. De Amicis)

di Giancarlo De Amicis – L’identità è rassicurante per chi si sente identico, ma non lo è per chi si sente diverso. Di fronte a molti che vogliono essere riconosciuti nella loro voluta e perseguita differenza – quindi nella loro identità – ci sono altri  (continua)

L’AQUILA NEL TEMPO DELL’AUTISMO GENERALIZZATO (di Giancarlo De Amicis)

di Giancarlo De Amicis – “Il corpo è mio e lo gestisco io, così come la famiglia, gli affari, la politica, l’amministrare le cose pubbliche”. Queste affermazioni sono un compendio del nostro tempo che inducono quasi ad un “autismo generalizzato”, dove  d i molti comporta ognuno è con il proprio sé, il proprio cellulare, il proprio godimento, le proprie connessioni, però fuori... 

L’AQUILA: FACCIAMO UNA CITTÀ BELLA… (di Giancarlo De Amicis)

“Gridarono tutti insieme: “Facciamo una città così bella che nessun’altra nel regno le si possa paragonare.” E’ la celebre frase riportata sulla Cronaca Aquilana rimata di Buccio di Ranallo che mostra il desiderio di una comunità che, seppure dispersa nelle aree circostanti del contado, esprime un chiaro desiderio di bellezza, proveniente da un’anima collettiva, e infervorata da un mito... 

L’AQUILA, COSTELLAZIONE DI PAESAGGI

di Giancarlo De Amicis – I progetti e gli investimenti non si comprano, dobbiamo imparare a crearli rigenerando l’immaginario collettivo. Quello  aquilano si configura come una entità polifonica, contraddistinta da un ventaglio di “contesti identitari”. Ne elenchiamo appena alcuni. Il primo, manifesta i valori maturati in seno alla città murata. Contrassegnato dal nesso tradizionale... 

UN’IDEA DI CITTÀ CHE NASCE DALLA IBRIDAZIONE DI PIÙ FORME DI SCAMBIO

di Giancarlo De Amicis – Il processo di ricostruzione che la città di L’Aquila, tra alterne fortune si accinge ad attuare, pone un grave interrogativo, peraltro comune a molte città italiane ed europee, dopo l’affievolimento della cultura industriale.  Ci si chiede se sia possibile generare un nuovo modello di città all’interno di un’economia e di un sistema di scambi dominati ancora...