L’AQUILA: EX VIGILE URBANO SI ACCASCIA E MUORE DURANTE PARTITA DI CALCETTO

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L’Aquila, 10 novembre 2016 – La solita partitella del mercoledì sera. Un malore improvviso. Una caduta a terra innaturale. Lo sgomento dei compagni di squadra. La corsa dell’equipaggio del 118. I tentativi frenetici di rianimazione che risultano purtroppo vani.

Così si è spento, sul campo di calcetto, Franco Troiani, di 67 anni, ex agente della polizia municipale, in pensione da sei anni circa, che insieme agli amici di una vita stava dando due calci a un pallone, come era solito fare nel tempo libero. In questo caso, la comitiva si radunava tutte le settimane. Così è avvenuto anche ieri sera, intorno alle 20, quando il gruppo di amici si è ritrovato regolarmente nell’impianto del Centro sportivo Leone, in via Edoardo Scarfoglio, nel quartiere del Torrione, dove in un attimo una serata come tutte le altre si è trasformata in una tragedia.

I primi soccorsi gli sono stati prestati proprio dai compagni di squadra e dai dirigenti della società Federlibertas L’Aquila, che gestisce da alcuni anni la struttura sportiva. Questo il drammatico racconto di uno dei testimoni dell’accaduto: «È successo tutto in un attimo. Sono stato richiamato dalle grida degli altri calciatori amatoriali che subito si sono prodigati per soccorrere l’amico. È stato effettuato più volte il massaggio cardiaco. Le manovre sono proseguite con il defibrillatore quando è intervenuto l’equipaggio del 118, ma purtroppo tutto è risultato vano. Una tragica fatalità».

Il decesso, causato da un arresto cardiaco fulminante, è avvenuto sotto gli occhi dei suoi compagni e degli altri sportivi che al momento dell’incidente si trovavano all’interno della struttura. Il corpo senza vita dell’ex agente della polizia municipale è stato trasferito all’obitorio dell’ospedale “San Salvatore”.
di Enrico Nardecchia – da Il Centro –

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