TERREMOTO: ECCO QUANTO IMPIEGA L’INGV A FORNIRE I DATI RELATIVI AD UN SISMA

Sappiamo che i dati relativi ad un terremoto, come magnitudo ed epicentro, non sono immediatamente forniti dall’INGV, ma quali sono i tempi per stimare questi dati e diffonderli attraverso i canali dell’istituto?

Nell’immagine che segue sono schematizzati i tempi del processo di localizzazione di un evento sismico, parallelamente ai tempi con cui l’INGV informa il Dipartimento della Protezione Civile per terremoti di magnitudo ML≥2.5.

In 2 minuti da un evento è possibile avere una prima stima della posizione dell’epicentro, della profondità e della magnitudo del terremoto. Questa valutazione avviene in modo automatico e si basa sui dati inviati dalle stazioni sismiche più vicine all’evento.

In 5 minuti sono invece disponibili i sismogrammi di tutte le stazioni della Rete Sismica Nazionale interessate dal terremoto. In questo caso la stima, sebbene ancora automatica, risulta essere più precisa. I sismologi della Sala Operativa di Monitoraggio Sismico valutano velocemente queste stime, analizzano i dati, individuano i tempi con cui le onde P ed S arrivano alle diverse stazioni ed elaborano una localizzazione ed una magnitudo estremamente precise che vengono comunicate al Dipartimento della Protezione Civile entro 30 minuti dall’evento (in media dopo circa 10-15 minuti).

tempi_comunicazioni

Tale informazione è la prima che viene rilasciata a media e cittadini attraverso i canali di comunicazione dell’INGV tra cui i siti internet INGV (http://cnt.rm.ingv.it e http://terremoti.ingv.it), l’account Twitter @ingvterremoti, la pagina Facebook INGVterremoti e l’applicazione per iPhone INGVterremoti.

Per alcuni eventi i tempi possono essere un po’ più lunghi ma mai oltre i 30 minuti. E’ il caso di alcuni terremoti che avvengono in mare, in aree vulcaniche o in zone geologicamente complesse. Sono in corso iniziative per ridurre i tempi di comunicazione consapevoli che anche un’informazione parziale ma tempestiva possa essere di grande importanza ai fini di protezione civile.

Fonte: ingvterremoti.wordpress.com

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